La sede della Corte d'Appello di Catanzaro

REGGIO CALABRIA Il gup presso il Tribunale di Reggio Calabria ha prosciolto per tutti i reati contestati gli imputati Carlo Florio (direttore tecnico dei lavori); Paolo Abagnato (direttore operativo dei lavori); Salvatore Piperno (operaio addetto all’esecuzione dei lavori); Antonino Deodato (rappresentante dell’impresa di costruzioni); Rosario Marino.

In particolare, la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati che rispondevano a vario titolo e in concorso tra di loro del reato di incendio – e di violazione di normative in tema di sicurezza sul lavoro –  sviluppatosi, presso la Corte d’appello di Reggio Calabria, a seguito dei lavori di riparazione che erano stati commissionati per la messa in sicurezza della parte superiore dell’immobile.

Secondo l’accusa vi sarebbero state dell’omissioni di controllo e vigilanza nonché errori tecnici durante la riparazione del tetto (guina a caldo a contatto con materiale legnoso) che avrebbero determinato l’innesco dell’incendio rendendo inagibile parte dell’immobile in cui ha sede la Corte d’Appello di Reggio Calabria.