Lo sversamento di liquami registrato questa estate

AMANTEA (Cs) – Giorno 10 gennaio, i Carabinieri Forestali hanno eseguito un sopralluogo alle stazioni di sollevamento del sistema fognario del Comune di Amantea.

Una ispezione dettata, probabilmente, dalle numerose segnalazioni giunte già da questa estate presso le istituzioni competenti attraverso le quali si chiedevano interventi urgenti per via dei diversi sversamenti registrati in alcuni punti del territorio.

«Per quanto è stato ampiamente documentato – ha scritto in merito l’ex candidato alle ultime elezioni comunali, Andrea De Luca – tali gravissime criticità si riferiscono agli ingenti sversamenti che hanno interessato la stazione di sollevamento numero 7, collocata in località Marciello a Campora (si allega la segnalazione video del 31 ottobre 2023); e, in precedenza, un ulteriore sversamento di liquami fognari è stato registrato dall’impianto di sollevamento numero 4 nei pressi della pista ciclabile».

Inoltre, «abbiamo diverse volte segnalato l’assoluta inadeguatezza degli impianti collocati lungo la strada “Lungomare Tirreno” a Campora San Giovanni, che ha causato disagi agli operatori turistici e danno per i turisti e per l’immagine della nostra Città».

Finalmente, però «giorno 10 gennaio un nucleo di Carabinieri Forestali, coadiuvati da altre professionalità, ha condotto un’ispezione degli impianti e delle stazioni di sollevamento. E’ chiaro che le responsabilità di tanto sfasciume ha anche origine nel passato! Ma è altrettanto chiaro che saranno i Carabinieri Forestali a stabilire se vi siano state negligenze a carico anche dell’attuale amministrazione, almeno da quando il Sindaco di Amantea si è recato in Procura a Paola con un’articolata relazione sullo stato degli impianti (agosto 2022)».

Certo è che «i gravi problemi del sistema fognario esistono ancora e in alcuni punti viene seriamente messa a rischio la salute pubblica. Purtroppo è mancata, ancora una volta un’attenta valutazione delle priorità da parte della politica che non è intervenuta ripristinando almeno la sicurezza dei luoghi e le essenziali condizioni di salute pubblica. La bandiera Blu resta un miraggio ed assomiglia tanto alle bandiere Lunari, non visibile dalla Terra».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it