ACQUAPPESA (Cs) – “Il disagio giovanile” è il tema dell’incontro che si è tenuto lunedì 15 gennaio presso l’Istituto tecnico per il turismo di Acquappesa.

Un confronto-dialogo tra esperti e studenti nel corso del quale sono state affrontate varie problematiche molto comuni tra gli adolescenti.

In qualità di esperti  sono intervenuti: Sergio Caruso criminologo e psicologo; Concetta Grosso presidente provinciale del Centro italiano femminile; Fabrizia Arcuri, giornalista e da poco nominata tra gli esperti della consulta regionale sulla legalità; Fiorella Squillaro, giornalista professionista, esperta in criminologia e devianze minorili;

le docenti Stefania Bianco, responsabile di plesso e Genoveffa Bottino responsabile della funzione strumentale area rischio dell’Iis Lopiano che ha coordinato i lavori.

Tanti gli argomenti che sono stati trattati, tra cui criminalità, violenza sulle donne, droghe e alcol e degli effetti negativi che hanno sul cervello e sul comportamento dei giovani. Tutti fenomeni devianti i cui effetti negativi devono essere conosciuti proprio per essere evitati.

Nel corso dell’incontro si è parlato anche della strage di Buonvicino, la più grande strage familiare mai avvenuta in Italia.

Un tragico evento raccontato nel libro “Sangue del mio sangue” scritto a quattro mani dalla giornalista Fabrizia Arcuri, cugina della più piccola delle sei vittime, e il criminologo Sergio Caruso.

Gli esperti, con molta fatica, sono riusciti superare l’iniziale diffidenza dei ragazzi e ad instaurare un dialogo costruttivo con loro. La manifestazione è servita a gettare il seme per altri incontri che serviranno a diffondere tra gli studenti la cultura della legalità e dei valori civili che servono per educare ad una nozione profonda dei diritti e doveri di una società.