CATANZARO – «Con quale folle e contorta logica si può immaginare di portare in Consiglio Comunale l’affidamento dei servizi cimiteriali alla Catanzaro Servizi se ancora ad oggi non è stato sottoscritto il “contrattone” deliberato nella seduta di Consiglio del 30 novembre 2023?»
E’ quanto si chiedono in una nota stampa i consiglieri comunali del gruppo Azione di Catanzaro: Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi.
«Con accesso agli atti datato 11 gennaio 2024 – spiegano meglio, entrando più nel merito – abbiamo chiesto al sig. Sindaco (nella Sua qualità di titolare della delega alle società partecipate) copia del contratto (che vale circa 4,3 milioni di euro) e delle schede tecniche allegate allo stesso, regolarmente sottoscritto e repertoriato.
Nonostante siano trascorsi i termini previsti per l’evasione delle richieste di accesso atti – denunciano Donato, Parisi e Veraldi – nulla è stato ricevuto e lo stesso Amministratore della Catanzaro Servizi, in sede di audizione in 6° Commissione Consiliare, confermava che il contratto non è stato ancora formalizzato».
Quindi, ancora, incalzano: «Ciò costituisce un fatto gravissimo e denota, al netto di implicazioni di altra natura, la scarsa considerazione che, nei fatti ha, questa Amministrazione comunale della Catanzaro Servizi.
Ci chiediamo cosa abbia mai avuto di più importante da fare il Sindaco per non dedicare un po’ di tempo al governo della Catanzaro Servizi.
E, dopo aver neppure sottoscritto il “contrattone” (deliberato all’ultimo istante utile in consiglio comunale) ci si presenta al Consiglio di domani con il contratto già abbondantemente scaduto (e non prorogabile) per l’affidamento dei servizi cimiteriali che, giusto per la cronaca, al fine di poterlo considerare pienamente efficace bisognerà attendere altri 60 giorni dall’invio dello stesso all’ANAC».
Domanda: «perché non si è proceduto per tempo? forse perché si è data priorità a festini e prebende da distribuire sotto l’albero di Natale?»
E ancora: «Ma veramente si può immaginare che questa amministrazione stia disegnando un futuro sereno per i lavoratori della Catanzaro Servizi?
E’ possibile che ad oggi, nonostante le ripetute sollecitazioni del gruppo di Azione, non si riesca ancora a disporre di un documento come il budget previsionale che è obbligatorio per rendere corretta e coerente l’azione amministrativa delle partecipate?
Gli amministratori unici delle società partecipate hanno compreso che stanno gestendo le aziende a loro ed esclusivo rischio e pericolo in assenza di delibere che ne autorizzano (come da regolamento) l’operatività gestionale?», attacca il gruppo Azione.
Ai dipendenti della Catanzaro Servizi, alle organizzazioni dei lavoratori, i tre consiglieri dicono di «stare attenti e vigili, così come noi lo siamo, a tutela del loro futuro lavorativo».