Israele sostiene che il personale dell’Unrwa abbia avuto un ruolo negli attacchi di Hamas del 7 ottobre.
Ma questa volta le accuse devono essere sostenute da prove circostanziate, poiché hanno portato al licenziamento di 12 membri dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, oltre a scatenare la dura reazione dei vertici del Palazzo di Vetro, ma anche di Washington e Bruxelles.
«Le autorità israeliane hanno fornito informazioni sul presunto coinvolgimento di diversi dipendenti nei terribili attacchi del 7 ottobre.
Per proteggere la capacità dell’agenzia di fornire assistenza umanitaria, ho preso la decisione di rescindere immediatamente i contratti di queste persone e di avviare un’indagine per stabilire senza indugio la verità», ha annunciato il commissario generale di Unrwa Philippe Lazzarini, ribadendo la condanna degli attacchi di Hamas e parlando di “accuse scioccanti“.
Lazzarini ha assicurato che “qualsiasi dipendente coinvolto in atti di terrorismo sarà ritenuto responsabile, anche attraverso procedimenti penali”. Mentre il segretario generale Antonio Guterres si è detto “inorridito dalla notizia”.
Il portavoce ha chiesto a Lazzarini di «indagare rapidamente sulla questione e garantire che qualsiasi dipendente Unrwa che ha partecipato o favorito gli attacchi venga immediatamente licenziato e deferito per un potenziale procedimento penale».
Anche gli Usa si sono detti preoccupati dalle accuse all’Unrwa e il dipartimento di Stato americano ha annunciato di aver «temporaneamente sospeso i finanziamenti aggiuntivi all’agenzia mentre esamina queste notizie e le misure che le Nazioni Unite stanno adottando per affrontarle».
Anche Bruxelles, tramite la Commissione Ue e l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri Josep Borrell, ha espresso «estrema preoccupazione», ribadendo la sua più ferma «condanna degli attacchi dei terroristi di Hamas contro Israele, che non hanno alcuna giustificazione».
«L’Unrwa ha svolto per molti anni un ruolo fondamentale nel sostenere i rifugiati palestinesi vulnerabili nell’accesso a servizi vitali ed è un partner cruciale della comunità internazionale, compresa l’Ue» – si legge nella dichiarazione -.
«Siamo in contatto con l’Unrwa e ci aspettiamo che fornisca piena trasparenza sulle accuse e prenda misure immediate contro il personale coinvolto».
Il Canada ha imitato gli Stati Uniti e ha annunciato che sospenderà temporaneamente il versamento di fondi all’Unrwa, Il governo di Ottawa ha ordinato una “pausa temporanea” nell’erogazione dei “fondi ulteriori” all’Unrwa, ha detto Hussen, precisando che il Canada non smetterà di aiutare i civili palestinesi a Gaza.