SPEZZANO ALBANESE (Cs) – La De.C.O (Denominazione Comunale di Origine) a Spezzano Albanese è realtà.Un percorso di sviluppo integrato e di marketing territoriale che l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Ferdinando Nociti, ha intrapreso per valorizzare un segmento, quello enogastronomico, dalle grandi potenzialità, promuovendo le eccellenze, gli attrattori identitari e la riscoperta di prodotti e piatti tipici.Dopo tutti i vari passaggi burocratici è stato approvato il disciplinare di produzione e commercializzazione della pizza tradizionale Gabamarita.Una pizza antica dal sapore autentico, fatta di ingredienti semplici e genuini, che richiama la tradizione di un tempo, quando la si degustava nelle gjitonie (vicinato) del borgo Arbëresh.«Un lavoro certosino e lungimirante che sicuramente produrrà dei benefici per la nostra comunità». Così esordisce Giuseppe Gazzarano, delegato al Turismo, Spettacolo, Marketing e Comunicazione per la cittadina spezzanese che continua: «La De.C.O ma più in generale i progetti e gli strumenti che abbiamo messo in campo ci consentiranno nel breve e medio periodo di posizionare Spezzano Albanese nel mercato turistico regionale ed extra territoriale, questo riconoscimento alla pizza tradizionale è il primo tassello, sarà inserita sicuramente negli eventi e nelle sagre ed a breve le attività ed i produttori potranno richiedere il riconoscimento De.C.O per la Gabamarita, un valore aggiunto per promuovere un nostro prodotto identitario e consentire di inserirlo nei menù di ristoranti e pizzerie ma non solo.Siamo già al lavoro per il secondo prodotto selezionato che riceverà la De.C.O, ossia il Mostacciolo (Mustacualli) il nostro dolce tradizionale, che non manca nei matrimoni della nostra comunità, con un rituale tutto suo, parallelamente stiamo creando un vero e proprio paniere enogastronomico locale da valorizzare e promuovere come asset turistico».
La “Gabamarita” pizza Arbëreshe di Spezzano Albanese ottiene la De.C.O
Una pizza antica dal sapore autentico, fatta di ingredienti semplici e genuini, che richiama la tradizione di un tempo, quando la si degustava nelle gjitonie (vicinato) del borgo Arbëresh