CATANZARO – Si ritrova nell’abbraccio commosso dei colleghi e delle colleghe, dei medici, degli Oss e soprattutto dei pazienti e dei loro familiari, che ha scelto di affiancare nel difficile percorso nella malattia, privilegiando il “rapporto umano” in una quotidianità che sa essere anche amata e sconfortante.
Nella saletta della Radiologia del presidio “De Lellis” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Dulbecco” quasi non c’è più spazio: nessuno vuole mancare alla festa di saluto per Ornella Rania che va in pensione.
Quella donna minuta dal sorriso grande e luminoso non è semplicemente il Coordinatore Infermieristico del Dipartimento Onco-Ematologico ma è un esempio di passione, perseveranza e dedizione che continuerà a ispirare tutti i reparti in cui ha prestato servizio anche adesso che ha finito il suo percorso lavorativo, durato 42 anni.
Una carriera dedicata al benessere dei pazienti e all’eccellenza nell’assistenza medica che soprattutto le colleghe più vicine hanno voluto omaggiare, con una vera e propria cerimonia, con tanto di interventi e consegna di targa ricordo, con il sostegno della dottoressa Maria Concetta Galati, Direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia del presidio.
Presente, tra gli altri, anche il professore Stefano Molica, personalità di rilievo della sanità pubblica, negli anni impegnato nella realizzazione del modello integrato di attività assistenziali che caratterizza l’Ospedale Ciaccio-De Lellis, sede del Dipartimento onco-ematologico che ha diretto per anni.
In una cerimonia speciale, le colleghe più vicine le hanno reso omaggio attraverso interventi e la consegna di una targa ricordo.
La dottoressa Galati ha evidenziato la competenza, tenacia, versatilità e generosità di Ornella nel garantire un’assistenza di alta qualità.
Ha sottolineato il suo impegno costante, affrontando il lavoro come un dovere, con spirito di abnegazione e un forte senso di appartenenza al team.
«L’eccellenza di questo percorso professionale è evidente negli occhi di ognuno di voi, come dimostra la presenza numerosa e commossa qui oggi. Persone che hanno lavorato con lo stesso spirito di Ornella hanno consentito di costruire un glorioso dipartimento; dobbiamo prestare attenzione a non disperdere questo patrimonio, e forse abbiamo bisogno di aiuto per farlo.
È fondamentale celebrare questi eroi del quotidiano ogni giorno, non solo in occasioni commemorative», ha aggiunto la dottoressa Galati.
Il professor Molica, figura di rilievo nella sanità pubblica, ha condiviso la sua gratitudine per il contributo fondamentale di Ornella nella costruzione e nella crescita del reparto. Ha descritto la sua visione pionieristica e la capacità di credere in un percorso assistenziale innovativo nonostante le sfide iniziali.
Il professor Molica ha evidenziato il ruolo cruciale di Ornella nel motivare il personale infermieristico e nel creare un ambiente di lavoro unico, caratterizzato da alta motivazione e dedizione ai pazienti.
«E’ stata la prima persona a sostenermi quando sono diventato direttore di struttura, in un periodo in cui non avevo un medico, un infermiere, né un reparto a disposizione – ha detto ancora Molica – stata fondamentale nel lanciare insieme a me l’iniziativa di creare e sviluppare questa struttura, sfidando le avversità.
Ricordo con emozione l’inizio del percorso nel 2007, quando abbiamo attivato il reparto, nonostante la mancanza di risorse e di fiducia esterna e ha guidato con successo il personale infermieristico, fungendo da coach motivazionale e dando fiducia al gruppo.
Il suo esempio è stato eccezionale e oggi il dipartimento è un patrimonio unico, caratterizzato non solo dalla gestione medica di alta qualità, ma anche da una componente infermieristica altamente motivata e dedicata ai pazienti».
Nel suo discorso commosso, Ornella ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al suo percorso professionale e personale. Ha espresso gratitudine per la collaborazione instaurata con colleghi, medici, e pazienti nel corso degli anni.
«L’emozione che provo oggi è grande, sento l’amore profondo che ho sempre avuto per ciascuno di voi. Vi ringrazio tutti perché avete contribuito a migliorare la mia vita e la mia crescita professionale. Non ho mai ricevuto un “no” quando ho chiesto il vostro aiuto – dice ancora Ornella -.
Ringrazio ognuno di voi per aver contribuito al mio percorso e migliorato la mia vita: continuate a mantenere alto il livello del Dipartimento che è sempre stato un esempio da seguire. La perseveranza e la tenacia sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi. Vi chiedo di essere sempre presenti per i pazienti, cercando di migliorare continuamente la loro vita».