COSENZA – Un vertice con il presidente Eugenio Guarascio e poi la decisione di invitare il popolo rossoblù a colorare il settore ospiti del “Ferraris” in vista della partita Genoa-Cosenza. E’ la decisione della Curva Nord “Massimiliano Catena”, affidata a una comunicazione apparsa sulla sua pagina facebook.
“In merito all’incontro avuto ieri con il presidente Guarascio, da lui voluto e assolutamente non da “altre parti”, altrimenti mai avremmo accettato – puntualizzano i tifosi – insieme ad altre componenti della tifoseria, teniamo a precisare che, come Curva Nord “M. Catena”, abbiamo deciso di partecipare solo ed esclusivamente per esporre faccia a faccia al patron ció che pensiamo del suo operato e metterlo di fronte a tutti i fallimenti tecnici e a tutte le mancanze di rispetto avute verso la tifoseria in questi anni”, è stato fatto presente.
“E’ stato ribadito – si legge nella comunicazione – che il “San Vito-Marulla” è la nostra casa e non permetteremo a nessuno di minacciarci con multe e daspo se non ci comporteremo come vuole il presidente o chi è vicino a lui. Da parte sua Guarascio ha addirittura negato di essere a conoscenza degli episodi contestati, addossando ogni responsabilità a chi si occupa della sicurezza nello stadio, chiedendo comunque scusa per quanto successo e assicurando che simili episodi non si ripeteranno in futuro”.
E ancora: “Abbiamo inoltre ribadito che di fronte all’ennesimo campionato fallimentare, con la prospettiva della seconda retrocessione sul campo in cinque anni, per noi il tempo di Guarascio a Cosenza é ampiamente scaduto e che a fine campionato dovrà farsi da parte una volta per tutte”.
E’ stato fatto presente, poi che alla fine dell’incontro ognuno è rimasto sulle proprie posizioni. “Pertanto – hanno aggiunto i tifosi – saremo noi, e soltanto noi, a decidere se e quando ritornare sui gradoni nelle partite casalinghe e con quali modalità”.
E concludono: “Nel frattempo rinnoviamo l’invito per tutto il popolo rossoblù a colorare il settore ospiti del “Ferraris” di Genova, dove siamo sicuri che si registrerà l’ennesimo sold out in trasferta, a dimostrazione dell’amore e dell’attaccamento sconfinati verso questi colori da parte della tifoseria, che meriterebbe ben altri presidenti e dirigenti”.
