CIRO’ MARINA – Due persone sono state fermate dai Carabinieri di Cirò Marina per tentato omicidio aggravato e in concorso avvenuto la notta della Vigilia di Natale a Torretta di Crucoli.
Nei confronti di una persona è stata emessa la misura cautelare del carcere dal gip del Tribunale di Crotone, mentre l’altra, essendo minorenne, è stata condotta presso una comunità. I due sono accusati di aver aggredito, inseguito e speronato l’auto di un giovane di Cariati, con il maggiorenne accusato anche di stalking nei confronti della sorella minorenne della vittima.
Stando alle indagini, condotte tra dicembre 2023 e febbraio 2024 dai Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, i due avrebbero ripetutamente tentato lo speronamento dell’utilitaria su cui il giovane di Cariati fuggiva, fino a farlo sbandare, uscire fuori strada, e ribaltare nell’erba.
Alla base del tentato omicidio pare vi fosse una lite tra l’indagato maggiorenne e la sorella minore della persona offesa riguardo il presunto stato di ubriachezza della ragazza. Il diciannovenne cirotano, infatti, convinto che la ragazza avesse fatto abuso di alcol, l’avrebbe costretta a recarsi a Cariati, presso una struttura sanitaria, per sottoporla ad accertamenti medici volti a supportare la sua tesi: esami, questi, non svolti solo grazie alla ferma opposizione del personale sanitario.
A quel punto, gli indagati avrebbero chiesto conto dell’asserito comportamento della ragazza al fratello di lei, diciannovenne di Cariati, invitandolo a raggiungerli a Cirò Marina. Qui lo attendevano per aggredirlo armati di una tenaglia, non riuscendo nel loro intento in quanto la vittima sarebbe riuscita a sottrarsi solo difendendosi con un bastone e mettendosi in fuga verso Cariati, circostanza in cui sarebbe avvenuto lo speronamento.
Il quadro indiziario raccolto dai Carabinieri a carico degli indagati è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Crotone e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, che hanno avanzato richiesta di emissione di misura cautelare. Il Gip ha disposto l’arresto dei due soggetti.