Home Politica Nasce “Paola Democratica”, denunciate le «manchevolezze» nella gestione della “Nuova Era”

Nasce “Paola Democratica”, denunciate le «manchevolezze» nella gestione della “Nuova Era”

Formato da quattro distinte aggregazioni: Progetto Democratico, Paola al Centro, Azione Paola, Movimento per la Democrazia

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La sede comunale di Paola

PAOLA (Cs) – E’ nato in città “Paola Democratica”, un nuovo gruppo politico formato da quattro distinti sodalizi: Progetto Democratico, Paola al Centro, Azione Paola, Movimento per la Democrazia, la cui costituzione è stata ufficializzata ieri in un vertice.

Al termine dell’incontro, i responsabili dei vari gruppi hanno elaborato una impietosa analisi politica e amministrativa che mette a nudo le «manchevolezze» della coalizione cosiddetta della “Nuova Era”.

BIT DI MILANO

«Nel condividere l’importante presenza della Città di Paola alla BIT di Milano e nell’apprezzare il lavoro svolto dalla Regione Calabria per promuovere la figura di San Francesco – attacca subito Paola Democratica – ci chiediamo come pensa un’amministrazione comunale di incidere nel settore turistico e di promozione della Città se a distanza di quasi due anni dall’inizio della “Nuova era” gli interventi finanziati dedicati alla rigenerazione urbana ed alla crescita dei servizi turistici stentano ad essere realizzati.

CAMPAGNA SOCIAL E MEDIA

Diversi infatti i finanziamenti ottenuti per i quali si osserva una preoccupante situazione di stallo che, addirittura, si trasforma in alcuni casi in successi sbandierati sui social e sui giornali.

MUSEO MULTIMEDIALE

Siamo costretti a leggere infatti di memorabili imprese di sblocco di fondi per il proseguimento dei lavori del Palazzo di Città che, stando ai progetti finanziati ed approvati, dovrebbe diventare anche un punto di accoglienza turistica e sede del museo multimediale dedicato proprio al nostro Santo Patrono.

Interventi iniziati già da molto tempo e che, come dimostrano gli atti, registrano un notevole ritardo nelle consegne dei lavori poiché non sono state prodotte le rendicontazioni previste per lo stato di avanzamento dei lavori.

Ancora una volta, dunque, invece di spiegare ai cittadini che la perdurante inerzia nel rispettare le scadenze e gli adempimenti di gestione del finanziamento nei confronti della Regione Calabria è causa di notevoli ritardi, si proclamano successi per aver “sbloccato fondi” il cui sblocco era il minimo che si potesse fare per non incorrere in decreti ingiuntivi visto che la ditta appaltatrice ha già anticipato oltre 800.000 euro e interrotto i lavori.

Senza dimenticare poi che il Museo multimediale previsto tra gli interventi e che oggi sarebbe stato un ottimo attrattore innovativo di diffusione della figura di San Francesco e dell’Ordine dei Minimi da presentare alla BIT di Milano, attende solo di essere installato poiché la ditta ha già realizzato tutte le progettualità ad esso legato.

VIABILITA’ E DECORO

Ritardi nella realizzazione, ma anche tanti disagi per i cittadini residenti e per i commercianti che attendono il ripristino della viabilità ed il decoro che si conviene ad un centro storico.

ACCOGLIENZA TURISTICA

Così come si attende da molti mesi l’installazione di totem informativi, la creazione del Brand dedicato alla Città di Paola e la realizzazione del centro di accoglienza turistica previsto nel centro Città.

Una inerzia che ci appare davvero paradossale e che non ha prodotto nessun risultato se non cantieri aperti e fermi.

PAOLA IN BLUE CITY LOGISTICS

Dissolto nel nulla anche il finanziamento “Paola in Blue-city logistics” dedicato all’inserimento di mezzi elettrici dedicati al trasporto di merci nel centro storico finalizzato al decongestionamento del traffico, la riduzione di emissioni di Co2 e il contestuale rispetto dell’ambiente che prevedeva anche un sistema di video-sorveglianza nel centro città (https://www.calabriainchieste.it/2023/11/15/spaventoso-spreco-al-comune-di-paola-mezzi-ecologici-nuovi-di-zecca-abbandonati-nei-garage-da-oltre-un-anno-foto/).

RACCOLTA DEI RIFIUTI

A proposito di rifiuti, ci chiediamo inoltre che fine abbiano fatto i fondi dedicati alla raccolta differenziata con i quali si sarebbe dovuto creare un sistema di raccolta intelligente e innovativa in grado di abbattere anche i costi di gestione.

VIDEO PAGATI A PESO D’ORO

Insomma il tempo scorre velocemente mentre i finanziamenti ottenuti fanno un salto nel buio per poi sparire definitivamente, mentre nella migliore delle ipotesi diventano bellissimi video pagati a peso d’oro».