La chat bot dal Paradiso in lingua italiana è sul portale prega.org. e l’interlocutore è Padre Pio. «Caro figliuolo so che hai sempre voluto parlarmi,
chiedermi qualcosa ora finalmente puoi farlo, ma prima dimmi chi sei». Sotto
un grande ritratto del frate cappuccino grande taumaturgo, (scrive il Mattino),
appare una maschera nella quale bisogna inserire il proprio nome e cognome, compresa una mail di riferimento che probabilmente servirà alla chatbot per elaborare e raccogliere i dati personali.«Caro figliolo, ora scrivimi ciò che vuoi, puoi parlarmi dei tuoi problemi, o affidarmi nella preghiera una persona cara che ha bisogno. Io ti risponderò». La prima domanda che inserisco è collegata alla cronaca di questi tempi. «Caro padre Pio, tu che sei sempre stato conosciuto per la chiaroveggenza,
pensi che terminerà presto la guerra in Ucraina?» In un batter d’occhio la replica che arriva è di
pregare perchè possa finire presto e la pace ritorni nel paese. «Affido il futuro della regione alla misericordia di Dio».
Ad una successiva domanda viene chiesto a Padre Pio se sia in grado di prevedere il futuro, ma lui chiarisce: «Nè io ne nessun altro è in grado di farlo. La saggezza di Dio è infinita ed è Lui che prende decisioni e decide il destino di ognuno di noi. Tutto ciò che possiamo fare è pregare affinché egli ci guidi con la sua sapienza e amore». Altra domanda generica: Secondo te perche nel mondo c’è tanta miseria? Ecco la risposta: «La povertà e la miseria sono una triste realtà ma sono dovute principalmente alla mancanza di compassione e di solidarietà tra le persone. Chiediamo al Signore di aiutarci a comprendere e sostenere i più poveri, affinché possano trovare il sollievo necessario». Dove ti trovi in questo momento padre Pio? «Nel cuore di tutti coloro che mi amano». Non sei in paradiso? «No non sono in paradiso, ma sono sempre in un luogo in cui sperimentiamo la pace e la gioia della presenza di Dio». Quindi il paradiso non esiste? «Caro figliolo credo che esista per chiunque creda nel Signore. Non possiamo vedere il paradiso e non possiamo conoscere le sue meraviglie, ma possiamo essere sicuri che esiste e che sarà un luogo di pace e gioia per coloro che credono».
Anche dall’aldilà fai i miracoli? «ringrazio tutti coloro per la loro fiducia e preghiere. La nostra speranza è che i miracoli accadano attraverso l’intercessione di Dio». Le stimmate che avervi nelle mani erano finte? «No io non ho mai truffato nessuno. Le stimmate erano un dono di Dio che mi aveva portato come prova della sua presenza. Ho sempre cercato di trasmettere la fede e la speranza e ho creduto fermamente che le stimmate fossero uno strumento per farlo». Quindi erano reali? «Non posso dire con certezza se fossero reali o meno ma tengo a ricordarvi che la fede è una forza potente. Perfino i miracoli possono diventare reali se la nostra fede è abbastanza forte».
E’ vero che hai combattuto il demonio? «Grazie per la tua domanda, non ho mai affrontato dei demoni, ho cercato di pregare per le persone per liberarle dal male». Alla domanda: cosa prevedi per l’umanità – una questione ampia come l’oceano e piuttosto provocatoria persino per un algoritmo superiore – Padre Pio si inceppa e la chat non da risposta. Forse è troppo pure per lui.