AMANTEA (Cs) – Caduta di stile da parte del sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino, nei confronti della consigliera comunale di minoranza e capogruppo di “Per Amantea”, Emilia Di Tanna, in occasione della “Giornata della memoria”.

Una ricorrenza istituzionale per ricordare le vittime civili e militari di Amantea nel secondo conflitto mondiale e che, proprio per la solennità del momento, meritava la presenza di tutte le istituzioni religiose, militari, politiche e della cittadinanza. 

Tant’è che le amministrazioni Tonnara, Sabatino e Pizzino – nonostante le opposizioni infuocate rappresentate dai consiglieri dell’epoca – non hanno mai fatto mancare l’invito alla partecipazione a nessuno.

Con l’amministrazione Pellegrino le cose, però, sono cambiate. Intanto l’avviso pubblico sulla pagina del sindaco Pellegrino è stato pubblicato alla mezzanotte di ieri, quindi, fatta esclusione per i navigatori notturni in pochi hanno visto l’invito. Questo ovviamente per quel che concerne la partecipazione della cittadinanza.

In merito all’invito alle Istituzioni locali e, quindi, a tutto il consiglio comunale, nulla si sa se non che la consigliera di opposizione Di Tanna non è stata invitata. Una svista? Possibile. Così come la stessa “distrazione” non ha portato ad avere la presenza alla ricorrenza neanche di Roberto Musì, Alfonso Lorelli e Enzo Giacco che in merito erano intervenuti sui social per spiegare l’importanza del momento.

Dalle foto pubblicate sui social, effettivamente, la presenza alla commemorazione – fatta eccezione per la presenza delle scuole invitate – è stata abbastanza risicata. 

E che dire, infine, dell’invito inviato alle scuole? La rivisitazione di un documento pubblicato l’anno scorso dal Partito democratico. Un pò di passione, fantasia e amor proprio in occasioni del genere non guasterebbe.

stefaniasapienza@calabriainchieste.it