Il teatro di Catanzaro

CATANZARO – Nuovo appuntamento con la stagione del “Teatro Incanto” che dopo il successo – raddoppiato – di “Napoli Milionaria!” torna in scena domenica 25 febbraio alle 18.30 con “Dui Cambari e Serbizzi… e U Nunnu ‘Mparaventu”.

Al Teatro Comunale di Catanzaro, nel centro del centro storico, la compagnia diretta dall’attore e regista Francesco Passafaro porta in scena un classico della commedia catanzarese scritto dal grande maestro Nino Gemelli. Quest’opera promette di catapultare il pubblico nella ricca cultura e nelle affascinanti tradizioni del luogo, offrendo una serata all’insegna delle risate, delle situazioni esilaranti e di una storia coinvolgente.

La trama prende vita con lo scontro tra due famiglie, i Pace e i Vivalà, entrambe desiderose di occupare lo stesso appartamento: uno regolarmente fittato, l’altro occupato abusivamente. Ciò genera una serie di situazioni comiche e avvincenti che metteranno alla prova le risorse e la pazienza dei protagonisti.

«Ma insieme, si può superare qualsiasi difficoltà – afferma Francesco Passafaro -. E a chi ci chiede perché, dopo tante commedie in italiano, siamo ancora pronti a mettere in scena commedie in dialetto catanzarese, ricordiamo che per noi il dialetto è la cultura del luogo, è un modo per non perdere le nostre radici. Il dialetto è poesia ed emozione».

Il Teatro Incanto continua così la sua missione di valorizzare le opere dei grandi autori, tra cui Nino Gemelli, Eduardo, Pirandello, Garinei e Giovannini, oltre a presentare spettacoli originali scritti e realizzati proprio dalla compagnia. “Fare Teatro è tutto per noi – sottolinea Passafaro – non solo uno stile, ma tutti i messaggi che possiamo comunicare attraverso le nostre possibilità”.

“Dui Cambari e Serbizzi… e U Nunnu ‘Mparaventu” è un’opportunità unica per immergersi nella vibrante tradizione teatrale della Calabria e per godere di una serata indimenticabile all’insegna dell’arte e dell’intrattenimento.

Per info e biglietti: 0961 741241; info@ilcomunale.it; www.ilcomunalecz.it

stefaniasapienza@calabriainchieste.it