Home Calabria Chiesto il potenziamento del Nucleo traduzioni dei plessi carcerari reggini

Chiesto il potenziamento del Nucleo traduzioni dei plessi carcerari reggini

Il segretario regionale del Sinappe, Fabio Viglianti, invoca l'applicazione di tre unità di polizia penitenziaria

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Carcere di Arghillà

REGGIO CALABRIA – In una comunicazione inviata al direttore dell’istituto penitenziario “G.Panzera” (plessi San Pietro/Arghillà), Giuseppe Carrà, il segretario regionale del Sinappe, Fabio Viglianti, chiede un potenziamento del Nucleo traduzioni cittadino, alla luce della graduatoria definitiva di interpello straordinario resa nota recentemente.

Nella sua missiva, trasmessa per conoscenza al provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Liberato Guerriero e al segretario generale Sinappe, Roberto Santini, Viglianti così si esprime:

«Con riferimento all’interpello straordinario in oggetto emanato in data 25/8/2023, atteso che finalmente si è proceduto alla stesura della graduatoria definitiva, vista la grave carenza di personale in cui versa allo stato attuale il Nucleo traduzioni cittadino di Reggio Calabria, si chiede con cortese urgenza di procedere all’integrazione del personale risultato vincitore dell’interpello, che come concordato in sede di contrattazione dovrà essere di tre unità di polizia penitenziaria.

Si richiedono, inoltre, notizie circa lo stato della procedura relativa alla stesura della graduatoria definitiva del personale in servizio presso il plesso di Arghillà che ha partecipato all’interpello sopra richiamato».