La corte d'Appello di Catanzaro

CATANZARO – Si è tenuta ieri, presso la Corte i Appello di Catanzaro, l’ennesima udienza relativa all’operazione denominata Anteo, che ha coinvolto 21 persone accusate, a vario titolo, di traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, tentata e consumata, ricettazione, detenzione, porto abusivo di armi, clandestine e da guerra, detenzione di materiali esplodenti e furto.

In particolare, il pubblico ministero ha chiesto 17 aggravi di pena, una conferma di condanna e la tramutazione di tre assoluzioni in condanna.

17 le richieste di aggravio di pena

Il sostituto procuratore generale ha invocato davanti ai giudici della Corte di appello di Catanzaro nei confronti di Raffaele Andreacchio, 7 anni e 4 mesi (in primo grado condannato a 1 anno, 8 mesi e 1.400 euro di multa); Vito Chiefari, 10 anni e 18mila euro di multa (in primo grado condannato a 5 mesi, 10 giorni e 855 euro di multa); Daniele Cortese, 15 anni (in primo grado condannato 4 anni, 5 mesi, 10 giorni e 17.500 euro di multa);  Fortunato De Masi, 6 anni e 8 mesi (in primo grado 5 mesi, 10 giorni e 855 euro di multa); Damiano Fabiano, 20 anni (in primo grado condannato a 12 anni, 10 mesi e 29.733 euro; Francesco Fabiano, 15 anni (in primo grado 4 mesi, 26 giorni e 681 euro di multa); Giuseppe Fabiano, 20 anni (in primo grado 6 anni, 11 mesi e 10 giorni); Domenico Giorgi, 9 anni (in primo grado 1 anno e 1.032 di multa); Domenico Giorgio, 16 anni (in primo grado 6 anni, 8 mesi e 23.333 euro di multa); Salvatore Macrì, 14 anni (in primo grado condannato a 3 anni, 4 mesi e 10 giorni di reclusione); il collaboratore di giustizia Emanuele Mancuso a 3 anni e 6 mesi (in primo grado 7 mesi, 3 giorni e 740 euro di multa); Michele Matarese, 11 anni (in primo grado 1 anno e 8 mesi); Gianluca Minnella, 15 anni (in primo grado 3anni, 8 mesi, 20 giorni e 967 euro di multa); Antonella Procopio, 12 anni (in primo grado condannato a 4 anni, 6 mesi, 20 giorni e 18mila euro di multa); Mirko Pironaci, 10 anni (in primo grado condannato a 6 mesi e 20 giorni; Antonio Puntieri,  10 anni  e 6 mesi (in primo grado condannato a 2 anni, 2 mesi, 20 giorni e 9mila euro di multa); Roberto Venuto, 10 anni (in primo grado condannato a 4 mesi e 688 euro di multa.

Per Giuseppe Corapi, è stata chiesta la conferma della sentenza di primo grado a 7 anni, 4 mesi e 26.500 euro di multa.

Infine il magistrato ha chiesto alla Corte di ribaltare le sentenze assolutorie in condanna nei confronti di Mirco Furchì, di Limbadi, invocando una pena a 6 anni e 9mila euro di multa; per Giuseppe Marco Marchese, di Chiaravalle Centrale, chiedendo 7 anni e 18mila euro di multa e  per Bruno Procopio, di Ardore una pena a 4 anni e 18mila euro di multa.