CROTONE – Le autorità italiane hanno sottoposto a fermo amministrativo per 20 giorni la nave della Ong tedesca Sos Humanity che ieri sera è giunta a Crotone con a bordo 77 migranti soccorsi sabato scorso nel canale di Sicilia.
La nave il 2 marzo era intervenuta per soccorrere tre barche in difficoltà cariche di migranti che, probabilmente, erano partite dalla Libia.
Un soccorso che secondo la Ong tedesca è avvenuto in acque internazionali e che è riuscito nonostante, come ha denunciato in una nota Sos Humanity, “l’intervento violento e illegale della cosiddetta guardia costiera libica. Numerose persone si sono gettate in acqua in preda al panico e la guardia costiera ha sparato un colpo in acqua”.
Dopo l’approdo a Crotone la nave è stata sottoposta a fermo amministrativo in base alle norme del decreto Piantedosi.
Le autorità italiane su segnalazione di quelle libiche, contestano alla Humanity 1 di essere intervenuta in acque Sar libiche e di aver operato senza seguire il coordinamento del centro soccorsi competente.
Sempre secondo la segnalazione dei libici, la nave che ha soccorso le persone in balia del mare su barchini di fortuna, avrebbe invece creato una situazione di pericolo mettendo a rischio l’incolumità dei migranti che si sono buttati in mare per andare verso i mezzi di soccorso della Humanity 1.