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Supporto alla domiciliarità per i soggetti fragili, fondi per 476mila euro: al via il bando

l sindaco Maria Limardo e l’assessore Rosa Chiaravalloti sottolineano l’importanza dell’intervento

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Rosa Chiaravalloti e Maria Limardo

VIBO VALENTIA – Al via il bando dell’Ambito Vibo Valentia che mette a disposizione 476.278,76 per servizi di supporto alla domiciliarità per i soggetti fragili.

Con la massima condivisione con i sindaci dell’ATS, è stato pubblicato in data 07.02.2023 l’Avviso per la presa in carico e l’erogazione di servizi di supporto alla domiciliarità a favore di soggetti fragili. Il servizio verrà garantito a valere sul Fondo non autosufficienza annualità 2017-2018, Fondo nazionale Politiche sociali 2022 e Fondo Regionale Politiche sociali 2023.

L’intervento, tra i più importanti posti in essere dall’Ufficio di Piano nell’ultimo triennio sia per natura economica che per numero di fruitori previsti, di fatti lo stesso immette servizi di assistenza domiciliare per un importo pari ad euro 476.278,76 che andranno a servire un altissimo numero di beneficiari che godranno delle prestazioni, consentirà all’ATS di porsi tra i primi Ambiti della Calabria in termini di spesa e di servizi di assistenza domiciliare.

Il sindaco Maria Limardo e l’assessore alle Politiche sociali Rosa Chiaravalloti sottolineano l’importanza dell’intervento che riguarderà tutti i soggetti fragili residenti nei 15 comuni dell’Ambito territoriale di Vibo Valentia, di ogni tipo ed età, con i cui sindaci, sottolineano gli amministratori vibonesi, “vi è stata massima collaborazione e condivisione, che ha portato all’elaborazione del documento”.

Sarà possibile presentare istanza tramite l’indirizzo pec protocollovibo@pec.it dal 21 marzo prossimo e fino all’esaurimento delle risorse utilizzando l’apposita modulistica allegata all’avviso e la documentazione richiesta. Il bando è a sportello.

“Questo – fa presente l’assessore – è il primo degli interventi approvati dalla recente Conferenza dei sindaci, la cui pubblicazione avverrà a breve. Siamo certi che il servizio rappresenterà un importante sostegno per il raggiungimento delle autonomie e di supporto per i beneficiari”.