SAN LUCIDO (Cs) – L’Amministrazione Comunale di San Lucido, guidata dal sindaco, Cosimo De Tommaso, mediante proprio atto deliberativo, ha istituito una seconda sede farmaceutica, in ossequio alla normativa vigente nel settore e motivata dall’esigenza di garantire l’accessibilità di un servizio primario come riprova significativa dell’attenzione all’ottenimento delle migliori condizioni di vita per tutti i cittadini.
Sulla vicenda prende posizione il consigliere comunale e capogruppo di maggioranza Mimmo Pate, ripercorrendo l’iter e il recente dibattito scaturito in assise, accendendo i riflettori sui punti di forza della iniziativa.
«Con questa iniziativa – spiega l’esponente politico della coalizione di De Tommaso – è pienamente avvertibile come l’Amministrazione comunale intenda esaltare l’alto valore sociale della farmacia qualificandone la sua azione volta al servizio della popolazione, in particolare, delle fasce più deboli, gli anziani e i malati bisognevoli di un’assistenza adeguata, fin nelle zone periferiche, dei nuclei e delle case sparse meno popolate del territorio sanlucidano.
L’azione propositiva – aggiunge – ha consentito l’inizio di una discussione di merito sul territorio sanlucidano, tale che, immediatamente, su richiesta della minoranza consiliare, si è avviato, già nell’assise comunale un pubblico primo confronto sul tema».
Nel pieno consenso al privilegio dei principi sociali insiti nel dettato della delibera istitutiva della farmacia, aggiunge Pate, «il gruppo consiliare di “Si_AmoSanlucido”, ne ha ampliato i contenuti mediante una prima riflessione di merito aperta alla istituzione della farmacia che si auspica di carattere comunale come presidio sanitario nel territorio di San Lucido».
La proposta avanzata dal capogruppo Mimmo Pate, è infatti sorretta dalla forte convinzione del ruolo popolare che assumono le farmacie comunali nella loro funzione di fondamentale servizio pubblico a tutela della salute del cittadino.
In tal senso – spiega Pate, entrando nel merito – «svolgono un ruolo importante e positivo per tutta la cittadinanza garantendo una presenza efficace sul territorio, ponendosi come veri e propri “presidi socio sanitari e centri di servizi sanitari” e, pertanto, come un punto di riferimento sanitario per la comunità, dove trovare sempre operatori della salute a cui affidarsi.
La salute dei cittadini è considerata un bene fondamentale dalla nostra Costituzione, la farmacia, sempre più, un qualificato centro di servizi per la salute, nel quale i cittadini possono usufruire di molteplici prestazioni che sono connesse alla cura, alla conoscenza di dati fisiologici, all’informazione sanitaria, all’accesso a servizi di natura bio-medica».
L’invito esplicito di Mimmo Pate è quello di un «confronto fra tutti, amministratori, cittadini, e portatori d’interesse a vario livello per l’ottenimento delle condizioni di fattibilità a partire dalle sue caratteristiche istitutive, territoriali, sociali, funzionali, ecc».
E, ancora, Pate aggiunge: «L’istituzione della seconda farmacia di San Lucido, che si vuole comunale, rappresenta un atto di civiltà dell’Amministrazione in favore della collettività, alleviandone la possibilità di accesso al fondamentale servizio sanitario, assumendo, inoltre, il carattere di forte innovazione nel settore, qualificandone la sua funzione sociale, di esemplare stimolo per sperimentare nuove forme di intervento territoriale nel settore sanitario, ad iniziare dalla tutela della salute del fruitore.
Nel contesto appena delineato, la farmacia comunale assolve, non solo al suo servizio fondamentale che è la dispensazione di farmaci ma anche consigli, attenzioni, attività di prevenzione ma, soprattutto, e forse prima di tutto, ascolta ciò che il cittadino chiede, richieste a volte precise, a volte da interpretare.
In tal senso, nel solco dei bisogni della popolazione, si potrà sperimentare un sistema di attività di sollievo assistenziale in favore di persone particolarmente bisognose mediante l’inaugurazione di un servizio innovativo basato, intanto, sulla consegna a domicilio di farmaci.
La consegna a domicilio dei medicinali diventa un impegno pienamente in linea con la funzione popolare della farmacia, da sempre impegnata a dare risposte di salute anche nelle zone più disagiate del territorio, agevolando, in particolare, i tanti anziani che abitano, nelle zone periferiche di San Lucido.
Quanto appena accennato, è in perfetta linea con la Legge di Bilancio 2024 mediante la quale si intende riorganizzare la modalità di distribuzione di alcuni medicinali, per aumentarne la capillarità distributiva e favorire gli assistiti nell’accesso ai farmaci.
L’occasione offerta dalla previsione della farmacia comunale, secondo Mimmo Pate, diventa quella dell’inaugurazione di un patto per riaffermare con chiarezza quel ruolo e quei valori peculiari che la differenziano nettamente dagli altri esercizi e servizi rivolti al pubblico mediante l’attivazione della Carta Comunale dei Servizi, attraverso la quale si individuano i principi, le disposizioni e gli standard qualitativi dei servizi offerti dalla farmacia comunale, al fine di tutelare le esigenze dei cittadini in termini di: efficacia, efficienza, eguaglianza, partecipazione, cortesia, tutela, valutazione e miglioramento della qualità, imparzialità, continuità, diritto di scelta, trasparenza, riservatezza», conclude il consigliere comunale.
