COSENZA – Primi mal di pancia in seno alla maggioranza della provincia di Cosenza: il consigliere Andrea Algieri, simpatizzante leghista, consigliere comunale di Bisignano, ha rimesso le deleghe, in segno di protesta – secondo quanto si è appreso – per le iniziative della presidente Rosaria Succurro contro l’Autonomia differenziata. (https://www.calabriainchieste.it/2024/03/12/provincia-di-cosenza-assegnate-le-deleghe-ecco-nomi-e-ruoli-di-responsabilita/).
In virtù di ciò, le sue deleghe sono state divise ad altri colleghi della maggioranza.
Algieri, in particolare, sarebbe intervenuto con una reprimenda politica contro la strategia di Succurro; quest’ultima, dopo lo sfogo del consigliere, ha chiesto allo stesso esponente di Bisignano se oltre a riconsegnare le deleghe sarebbe uscito dalla maggioranza. Di contro, Algieri ha detto di no.
Ma andiamo ora alla situazione di alcuni giorni fa ed a quella attuale, dopo la decisione di Algieri.
Il presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, il 12 marzo ha assegnato le deleghe ai consiglieri eletti secondo il prospetto sottostante.
Consigliere Giancarlo La Mensa, vicepresidente;
Consigliere Francesco Chiaravalle, viabilità e manutenzione del territorio;
Consigliere Carlo Lo Prete, politiche sociali e rapporti con il volontariato e le associazioni;
Consigliere Francesco Morelli, istruzione, sanità e benessere, pari opportunità;
Consigliere Andrea Algieri, sviluppo economico, politiche del lavoro, attività produttive e transizione digitale;
Consigliere Pasquale De Franco, edilizia scolastica;
Consigliere Ferdinando Nociti, minoranze linguistiche e panificazione territoriale, patrimonio;
Consigliere Alfonso D’Arienzo, affari generali e piano nazionale di ripresa e resilienza.
Successivamente, con decreto numero 2 emesso sempre il 12 marzo, la situazione è così cambiata:
1. Le deleghe sviluppo economico e attività produttive sono state assegnate al vicepresidente Giancarlo La Mensa;
2. La delega transizione digitale è stata assegnata ad Alfonso D’Arienzo.