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Corigliano Rossano, Azione: «Bollette non pagate, nessuna morale da chi è peggio degli altri»

Il consigliere comunale e candidato sindaco per la coalizione Civico-Moderata, Mattia Salimbeni: «Negli ultimi due anni accumulate 1340 bollette per fornitura di energia»

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Mattia Salimbeni

CORIGLIANO-ROSSANO (Cs) – «Mentre queste sono settimane atroci per i cittadini di Corigliano-Rossano che stanno vedendosi recapitare le bollette di acqua, spazzatura e altri balzelli comunali con la violenza verbale di un’agenzia di riscossione che deve incassare a tutti i costi, pena il mancato introito dei suoi profitti, c’è qualcun’altro che le bollette non le paga più.

Il Sindaco ha deciso evidentemente di approfittare (a caro prezzo) dei ritardi consentiti dalle società che forniscono le utenze comunali, dal momento che il Comune di Corigliano-Rossano, ad oggi, e negli ultimi due anni ha accumulato, solo di bollette per l’energia, oltre 2 milioni di euro di debiti».

È quanto denuncia in una nota il consigliere comunale di Azione e candidato sindaco per la coalizione Civico-Moderata, Mattia Salimbeni, stigmatizzando l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale che «negli ultimi due anni ha già accumulato 1340 bollette per fornitura di energia, ancora da pagare».

«Scuole, depuratori, pozzi, edifici pubblici – aggiunge Salimbeni – in questo momento consumano (eccome!) ma l’ente non paga. Si prevede che, ad horas, l’amministrazione comunale si precipiti a fare un bonifico salatissimo per saldare il dovuto con un aggravio di spese, dovuto a penali e sanzioni.

Ecco, sta proprio qui lo spreco abnorme del cattivo pagatore che, alla fine, deve sborsare tanti soldini, quasi il doppio, per propria insipienza e incapacità a danno dell’intera comunità.

È facile spendere una quantità ancora indecifrata e indefinita di milioni di euro per organizzare le feste e i concerti. A questo prezzo – è il caso di dire – sarebbe capace chiunque. Poi, però, bisogna fare i conti con la realtà ed essere altrettanto bravi a rispettare gli impegni.

E non accetto lezioni di morale da parte di nessuno – sottolinea Salimbeni – soprattutto da parte di chi continua a dire di guardare alle gestioni passate.

Da questa parte vi parla chi non si è mai reso artefice di azioni condannabili e abominevoli, diversamente da chi oggi quelle azioni le compie più e peggio di quanto non si faceva in passato con una grande e spudorata faccia tosta.

La verità, caro Stasi, è che sei peggio degli altri. E 2 milioni e rotti di bollette – non pagate – lo dimostrano ampiamente».