CERCOLA (Na) – Scoppia un incendio in casa, un’anziana che non può camminare resta intrappolata nell’abitazione che sta andando a fuoco. L’aria è irrespirabile a causa del fumo. Ma sul posto arrivano i carabinieri. Uno dei militari dell’Arma non si perde d’animo e con coraggio si cosparge il corpo di acqua e si getta tra le fiamme per salvare la donna. Il gesto eroico è avvenuto nella notte a Cercola, in provincia di Napoli, attorno all’una di giovedì 14 marzo 2024.
Attimi concitati. Secondi determinanti per salvare la vita di una persona. La donna era a letto, non riusciva a camminare, la stanza era circondata dal fuoco. Il militare l’ha raggiunta, facendosi largo tra le lingue di fuoco, portandola poi in braccio all’esterno. Tutto inizia quando arriva la segnalazione di un incendio in casa in via Leonardo Da Vinci 4. I carabinieri si precipitano sul posto.
Quando i militari arrivano, trovano in strada una donna di 37 anni e suo figlio terrorizzati che sono riusciti a scappare mentre il fuoco sta distruggendo la loro casa. Corrono subito dai carabinieri, i primi ad arrivare, e urlano che in casa c’è un’altra donna.
La 37enne, appena sfuggita all’incendio della sua abitazione, grida: “Mio figlio ed io stiamo bene!”, aggiungendo piangendo: “All’interno c’è ancora una donna, Salvatela!”. Si tratta di una loro ospite 88enne, allettata e incapace di camminare. I due carabinieri, un luogotenente e un vice brigadiere, entrambi in servizio presso la Tenenza di Cercola, in pochi attimi si precipitano sul posto. L’appartamento è avvolto dalle fiamme.
Quasi impossibile entrare in casa, il rogo ha coperto anche l’ingresso. Poi la decisione. Uno dei due militari si sfila il berretto e si cosparge uniforme e corpo d’acqua. Si lancia all’interno, tra le fiamme.
L’anziana è ancora a letto, immobile con gli occhi spalancati dal terrore. L’incendio non ha risparmiato nessuna stanza. Raccolta dal letto e presa in braccio, l’88enne viene portata in salvo, in stato di choc. Dopo qualche istante arrivano anche i vigili del fuoco e il rogo viene domato. I proprietari stanno bene, sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale del Mare per le cure del caso.
Il vice brigadiere è stato portato alla clinica Villa Betania per difficoltà respiratorie dovute all’inalazione dei fumi. Secondo quanto accertato successivamente, a far scoppiare l’incendio sarebbe stato un corto circuito innescato da uno degli elettrodomestici in funzione.