Un momento dell'incontro

CATANZARO – Il sindaco Nicola Fiorita ha ricevuto a Palazzo De Nobili una rappresentanza dell’IC Don Milani, la scuola che attualmente sta ospitando un gruppo di ragazzi provenienti da Paesi esteri nell’ambito del progetto “Intercultura”.

Quest’ultimo è un’attività educativa che il Don Milani porta avanti in tutti i suoi ordini di scuola (da quella dell’Infanzia alla Secondaria di primo grado) con lo scopo di fare dei propri alunni i futuri cittadini del mondo responsabili e attivi, senza pregiudizi e che considerano le differenze una fonte di ricchezza.

La settimana di scambio interculturale è stata quindi un modo per far vivere agli alunni questa esperienza in prima persona (magari anche ospitando un ragazzo straniero nella propria famiglia) facendo comprendere che, nonostante le peculiarità di ciascuno, si è tutti cittadini dello stesso pianeta, con gli stessi obiettivi: quelli di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata all’unanimità dalle Nazioni Unite.

Per la visita alla Casa comunale, i ragazzi sono stati accompagnati dalla dirigente, Cinzia De Luca e dalle insegnanti Paola Pugliese, referente Progetto Intercultura; Livia Peri, referente Progetto Coloriamo il nostro Futuro; dalla vicepreside Concetta Passafaro e dalla maestra Elisa Pileggi, figura storica dell’IC.

Con loro, i componenti del Consiglio comunale dei Ragazzi e delle  Ragazze (mini sindaco, assessori, consiglieri) e gli ospiti stranieri: Coco e Kondee, che vengono dalla Tailandia; Eda dalla Turchia, Sunny da Hong Kong, Seya dal Giappone e Vicente dal Cile.

Una giovane platea attentissima, alla quale il primo cittadino ha raccontato – con l’esperienza e la passione che gli derivano anche dalla sua professione di docente – come funziona l’Amministrazione Comunale, quali difficoltà incontra quotidianamente nell’affrontare i problemi cittadini, l’importanza fondamentale della dialettica tra la coalizione di maggioranza, chiamata dagli elettori al governo della città e l’opposizione, cui spetta il compito di esercitare l’importante funzione di controllo oltre che, naturalmente, di contribuire al dibattito con tesi e proposte.

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