CATANZARO – Si è tenuto ieri, davanti il Tribunale della libertà di Catanzaro, il riesame di varie posizioni finite nel provvedimento cautelare del GIP che ha colpito il gruppo Minieri, in relazione alla gestione dei depuratori da parte delle società allo stesso riconducibili.
Si tratta, in particolare, degli impianti di di Belvedere Marittimo, Fuscaldo, Falconara Albanese e Torremezzo.
Al termine dell’udienza e della camera di consiglio, il Tribunale ha disposto la scarcerazione di Giuseppe e Saverio Minieri, sostituendo la misura con quella degli arresti domiciliari. Rimane invariata la misura per Mario Minieri, mentre torna in libertà Giuseppe Passafaro.