COSENZA – Il questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, ha disposto che le esequie del boss di Cosenza e Rende, Ettore Lanzino, morto a 69 anni nel carcere di Parma dov’era detenuto in regime di 41 bis https://www.calabriainchieste.it/2024/03/26/e-morto-nel-carcere-di-parma-il-capo-della-ndrangheta-cosentina-ettore-lanzino/, debbano essere svolti all’alba, e in forma ristretta.
Il motivo della decisione assunta dall’alto dirigente della Polizia di Stato è legato alla personalità del detenuto deceduto indicato dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro come uno dei padrini più potenti e influenti dell’Alta Calabria degli ultimi trent’anni.
Lanzino, stava scontando una condanna definitiva all’ergastolo perchè ritenuto responsabile di tre omicidi avvenuti nel Cosentino tra il 1999 e il 2001.