FUSCALDO (Cs) – Il Tar Calabria ha sospeso la delibera di consiglio comunale sul caso del campetto di calcio di via Giovanni Amendola, accogliendo integralmente le tesi dei proprietari del bene. E ciò ha scatenato la dura reprimenda politica delle opposizioni (i consiglieri comunali Filella, Carnevale, Fuscaldo, Cavaliere), che avevano previsto tutto già in sede di assemblea e che ora strigliano a dovere il sindaco Giacomo Middea.

«Apprendiamo (ma era cosa già prevedibile e nota a questa opposizione) che il TAR Calabria avrebbe, come effettivamente ha, sospeso l’esecuzione della delibera del Consiglio comunale del 31 luglio 2023, accogliendo in toto le istanze dei proprietari del campetto di via Giovanni Amendola.

E’ questa un’altra mandrakata del Sindaco Middea e che rappresenta l’ennesimo danno per le casse comunali, attraverso la nomina e il pagamento di avvocati per sostenere un giudizio perso in partenza e ancor peggio che gli era stato già prospettato da questa opposizione, con fare determinato ma costruttivo, durante il Consiglio comunale tenutosi in data 31.07.2023, a cui come al solito non ha dato retta.

Difatti l’acquisizione sanante disposta dal Comune, per come rilevato dal Tar, non ha sanato un bel niente, visto che già nel giudizio cautelare ne sono state ravvisate le esigenze prospettate dai proprietari e che si traducono in giudizio di merito molto probabilmente compromesso, con onerose spese per sostenere il giudizio e le spese in caso di soccombenza.

Continuano i Consiglieri comunali di opposizione Filella, Carnevale, Fuscaldo e Cavaliere: «Animato dal proprio ego politico, tracotante e sempre più solo al comando e solo anche fuori dal comando, il Sindaco Middea sembra collezionare solo insuccessi tant’è che dopo aver dato in Consiglio comunale ampie garanzie sulla correttezza procedurale di una acquisizione sanante avvolta da una cappa di irregolarità, ecco arrivare la sospensiva del TAR.

Quale mistero avvolge il Comune di Fuscaldo negli ultimi tempi?», si chiede la minoranza.

Ecco la risposta: «I cittadini fuscaldesi ormai conoscono bene il Sindaco Middea per la sua incapacità politica e per la sua arte di millantare imprese leggendarie; sempre oberato da fantomatici impegni ed alla ricerca di prendersi il merito anche del Sole che sorge la mattina dietro al Comune.

Ma di azioni concrete per promuovere lo sviluppo di un territorio, ormai affossato dalla sua inerzia, nemmeno l’ombra.

Cosa ancor più triste agli occhi di una intera comunità è il fatto che nella deliberazione del Consiglio comunale n. 16 del 31.07.2023, sebbene i Consiglieri comunali di minoranza avessero effettuato rilievi specifici sul punto, motivando con dovizia di particolari l’irregolarità della procedura, non è stato riportato alcunchè se non la votazione contraria espressa dai consiglieri Filella, Carnevale, Fuscaldo, Cavaliere.

Ci troviamo di fronte ad un Sindaco travestito da agnello incolpevole, vittima di cittadini brutti e cattivi che lo perseguitano in “tristi e dolorose vicende giudiziarie” quando, ad onor del vero, è lui e soltanto lui il carnefice e non la vittima. D’altronde chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Consigliamo quindi al Sindaco Middea di trovarsi un nuovo hobby, visto che l’avventura politica sua e dei suoi adepti giunge al capolinea.

Perché si può essere salvati dalla prescrizione, ma non dall’opinione della popolazione che rimane giudizio implacabile nei suoi confronti e ineluttabilmente scolpito nella memoria della storia politica di Fuscaldo. Della peggiore storia naturalmente», conclude l’opposizione.