Francesco De Cesare, Orlandino Greco e Francesco Aloia

PAOLA (Cs) – Dopo le recenti polemiche apparse su Calabria Inchieste con botta e risposta tra dirigenti di Italia del Meridione (https://www.calabriainchieste.it/2024/03/29/italia-del-meridione-scontro-a-paola-siro-e-aloia-smentiscono-de-cesare/), l’avvocato Francesco De Cesare si dimette dalla direzione regionale del partito di Orlandino Greco, contestando il «commissario cittadino» e denunciando «confusione» all’interno della sezione di Paola.

Un’ultima frecciata, prima di chiudere ogni comunicazione, l’ex assessore De Cesare la destina all’ex consigliere comunale Francesco Aloia, in replica alle critiche ricevute ieri.

Ma andiamo con ordine.

Alla base delle «dimissioni da componente della direzione regionale del partito» vi è la «confusione che si sta verificando nella sezione del mio comune, Paola», scrive De Cesare.

«E’ davvero sconcertante che, un commissario, si pone in contrapposizione a un dirigente regionale del partito, arrivando perfino a bollare come false le sue dichiarazioni», si legge nella sua mail di dimissioni.

«Ciò vuol dire – aggiunge – che ormai sono saltate tutte le regole su cui si fonda un partito».

«Un commissario che, da quando è stato nominato non ha mai riunito il partito e non si è mai confrontato con nessuno.

L’unico incontro avvenuto per stabilire un minimo di linea politica, è stato registrato presso la sede di Castrolibero nel dicembre scorso alla presenza del leader Orlandino Greco.

Linea, però, a cui si era dato seguito e che oggi viene etichettata come “falsa”», scrive De Cesare, in replica alla presa di posizione di ieri della sezione cittadina.

«Mi dispiace solo che il lavoro fatto in tanti anni e che ha portato per due elezioni comunali alla formazione della lista di Idm di ben 16 candidati, si sta perdendo inesorabilmente ed ora il partito è ridotto al lumicino. Grazie anche a questo modo di operare», ammonisce l’ex assessore comunale.

In replica, poi, all’ex consigliere comunale Francesco Aloia, in merito al ruolo di assessore e poi di consulente del Comune rivestito da De Cesare, quest’ultimo fa notare d’avere svolto il ruolo di assessore solo perché lui «ha totalmente formato la lista elettorale», mentre la nomina di consulente è stata a lui assegnata «come riconoscimento» dall’allora sindaco Roberto Perrotta.

De Cesare conclude affermando che non replicherà più a eventuali prese di posizione in quanto ritiene che tale situazione «non interessi ai cittadini».