PAOLA (Cs) – Lo storico salone del personale dipendente posto al pian terreno dell’ospedale San Francesco di Paola è stato destinato -, «attraverso scelta d’imperio, adottata unilateralmente dal direttore sanitari»o – a sala d’attesa, ufficio di un farmacista e servizi igienici.
Insorgono attraverso una pepata nota stampa i dirigenti sindacali di Uil Fpl del Tirreno: Luigi Adele, Robertino Serpa e Giuseppe Di Bella.
«Quel salone – denunciano – è stato destinato nel lontano 1971 al personale dipendente e veniva utilizzato anche dalle organizzazioni sindacali per le assemblee ed i confronti con medici, infermieri e personale tutto.
E’ nato grazie alle lotte portate avanti da storici sindacalisti e grazie alla volontà di dirigenti e medici che con caparbietà e sensibilità hanno destinato quell’area a tale specifica funzione.
Oggi, tuttavia, non si comprendono queste scelte unilaterali, senza confronto alcuno.
Già quel salone era diventato da tempo un deposito di farmaci; ma oggi, proseguendo sulla stessa linea, poco lungimirante, si è andati anche oltre, stravolgendo totalmente il salone, che diventerà un ufficio per il farmacista, una sala d’attesa e due servizi igienici.
Scelta assunta dal direttore sanitario in sinergia con il primario oncologo e il farmacista assessore», denuncia il sindacato.
Auspicando «che non vi sia lo zampino della politica, altrimenti sarebbe una scelta doppiamente grave».
La Uil conclude: «Contestiamo duramente, a ogni modo, tale provvedimento e invitiamo chi di competenza a revocarlo, confrontandosi con il personale e i sindacati».