BELMONTE CALABRO (Cs) – Il “Gruppo Politico …Insieme si Puo’” denuncia quanto accaduto al consiglio comunale di Belmonte Calabro, dove è stato approvato il bilancio di previsione seppure non supportato dalla dovuta documentazione. O meglio, la stessa, sebbene richiesta non è stata fornita ai consiglieri di minoranza Olinda Suriano, Giancarlo Pellegrino e Franco Nunzio Veltri.
«Oggi come volevasi dimostrare la montagna ha partorito il topolino. Un topolino che ieri è rimasto vittima dei giochi di potere della non sua maggioranza, abbandonato con il segretario e la vicesindaco nel vuoto della sala consiliare», si legge in una nota stampa.
«Oggi, tutto è rientrato, almeno apparentemente, tutti amorevolmente favorevoli all’approvazione di un bilancio di previsione che non ha potuto godere di alcune forma di dibattimento perché l’opposizione non è stata messa in condizione di poterlo fare. Come volevasi dimostrare la vergogna è compiuta. Questo fine settimana ha evidenziato un quadro “CLINICO “ chiaro della condizione di salute in cui sopravvive il Sindaco Veltri. Cosa aspetta il Sindaco Veltri a fare l’unica cosa ammissibile per la sua dignità, ovvero Dimettersi, visto che non ha contezza della sua maggioranza».
E, ancora: «Noi vogliamo altresì conoscere i motivi che mantengono il Sindaco Veltri attaccato alla poltrona. Bisogna chiedersi se dietro ci sia una terza figura che consiglia di resistere ed aggrapparsi e che ha palesemente sostituito il Sindaco Bruno nel suo atto distintivo di uomo con esperienza amministrativa. Ha rimodulato probabilmente un nuovo programma di legislazione? Chiaramente nessuno può credere alla storiella che tutto passa al fine di scongiurare un probabile commissariamento, in un momento storico di grandi possibilità come quello del PNRR. Inutile sottolineare che ad oggi, tali fondi non sembrano riguardare il comune di Belmonte Calabro».
Un altro ragionevole quesito va posto a questo punto anche all’ex sindaco Bruno: «come si possono giustificare gli ultimi due anni di nulla amministrativo, visto che di fatto, i numeri dimostrano, che il suo gruppo è la reale maggioranza. Se è vero il malcontento che palesemente l’ex Sindaco, manifesta nelle piazze e nei consigli comunali, e che ci può trovare d’accordo nella sostanza, non sarebbe stato più giusto seguire le nostre indicazioni aperte ed evidenziate nell’ultimo consiglio comunale di fine dicembre di dimissioni in blocco e garantire così nuove elezioni a giugno 2024 in concomitanza con le Europee».
«Questo avrebbe garantito a tutti di rimettersi in discussione e magari ritrovare una maggioranza libera con un sindaco reale, forte dei suoi consiglieri e capace di amministrare il nostro comune per come merita. Come dice Giorgio La Pira non sarete giudicati per quello che avete fatto ma per quello che avreste dovuto fare e non avete fatto per il vostro paese».
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