Antonio Seminario

CORIGLIANO ROSSANO (Cs) – Nel corso della Gran Loggia, tenuta sabato 6 aprile a Rimini, si è insediato come Gran Maestro del Goi Antonio Seminario, imprenditore rossanese nel settore dei prodotti petroliferi. 

Seminario, il primo calabrese a guidare la più importante fratellanza massonica in Italia, succede a Stefano Bisi e resterà in carica per 5 anni.

Il passaggio di consegne si è materializzato davanti a 5.700 iscritti e 33 rappresentanze massoniche estere giunte in Emilia Romagna: dall’Albania al Montenegro, dalla Burkina Faso alla Russia.

“La luce delle idee nella bellezza delle azioni” è stato il tema scelto per la due giorni. «Un tema – si legge sulla pagina web del Goi – che rappresenta un invito a riflettere su due elementi che sono fondamentali nel lavoro quotidiano di ogni libero muratore: aspirare alla luce, che si chiede di ricevere al momento dell’ingresso nella Comunione e che brilla da secoli all’interno dei templi; e perseguire la bellezza nelle azioni che compiamo nel nostro impegno quotidiano a migliorare noi stessi e il mondo che ci circonda».

Bisi, nella sua allocuzione si è detto «orgoglioso e fiero di questi dieci anni», anni che sono stati pieni di risultati e momenti importanti. «Un decennio tumultuoso, romantico, complicato, entusiasmante» ma, ha aggiunto, «la rotta del futuro è ben tracciata. Il solco è anche nel mare. E da domani toccherà al nuovo Gran Maestro Antonio Seminario e ai fratelli della Giunta continuare e migliorare l’Opera».

Il Gran Maestro uscente ha fatto un riferimento agli scontri che hanno caratterizzato la campagna elettorale, mettendo nel mirino «quanti hanno dato vita a un insensato teatrino, dimostrando di non avere senso della responsabilità e spirito di appartenenza ed hanno fatto un danno enorme alla Comunione cercando di esasperare i toni e dividere i fratelli». Nei mesi scorsi, all’interno del Goi si è sviluppato un vivace dibattito a partire dai temi dell’antimafia.