CETRARO (Cs) – Dopo una lunghissima seduta di consiglio comunale, durata oltre cinque ore, sabato 6 aprile 2024, i consiglieri di maggioranza, eccetto il presidente del consiglio comunale Giovanni Rossi che ha votato contro, hanno approvato la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Cetraro.
Il tutto dopo che i consiglieri di minoranza avevano abbondonato l’aula in segno di protesta contro una decisione che costerà lacrime e sangue ai cetraresi per i prossimi cinque anni.
(Ecco il commento del sindaco: https://www.calabriainchieste.it/2024/04/07/il-sindaco-cennamo-il-dissesto-dopo-anni-di-incertezza-restituira-stabilita-economica/)
«Ieri sera si è consumato l’atto più spregevole che la maggioranza consiliare potesse decretare – commenta il consigliere di minoranza Massimiliano Vaccaro – il dissesto finanziario del Comune di Cetraro che conferma il fallimento di questa amministrazione».
I consiglieri comunali di “Cambiamo Cetraro”, movimento che sostiene il sindaco Ermanno Cennamo, hanno finalmente dimostrato le loro capacità e competenze, ossia, il nulla! Hanno finalmente cambiato Cetraro ed è sotto gli occhi di tutti in che modo.
Una maggioranza arrogante ed autoreferenziale – accusa il consigliere Vaccaro – che, neppure per un problema così importante, ha inteso accogliere le richieste dei consiglieri di opposizione per poter valutare più a fondo la questione».
L’ex assessore non si capacita dei motivi che hanno spinto a convocare «il consiglio comunale in tutta fretta per approvare (loro) il dissesto finanziario dell’ente che graverà sui cittadini per ulteriori cinque anni e che saranno di lacrime e sangue.
Non bastavano gli aumenti già adoperati da questa amministrazione (spazzatura, acqua, Irpef, mensa scolastica, trasporti, etc.) ci voleva anche questa ulteriore mazzata – incalza il consigliere di Italia Viva – Una triste pagina per il Comune di Cetraro di cui l’intera responsabilità è da attribuirsi a questa maggioranza e per la quale ognuno di loro sarà ricordato dai cittadini per aver distrutto questo paese.
Noi tutti dell’opposizione ci siamo battuti nell’aula consiliare per avere più tempo e per poter, eventualmente, trovare una soluzione – prosegue Vaccaro – ma, nulla è valso ad abbattere il muro di tracotante certezza e autosufficienza della maggioranza consiliare che, con questo atto vergognoso si è assunta ogni responsabilità in merito.
Abbiamo ritenuto illegittima, dal punto di vista procedurale, la convocazione del consiglio comunale e lo abbiamo manifestato nella pubblica assise, oltre che nella riunione dei capigruppo ma, non c’è stato nulla da fare.
Il dissesto si doveva approvare, a tutti i costi ieri 6 aprile 2024…data che rimarrà nella nostra storia. Dopo cinque ore di lotta verbale per contrastare l’approvazione del dissesto – conclude Vaccaro – non ci è rimasto altro che abbandonare l’aula consiliare e lasciare la maggioranza alle sue e proprie responsabilità. Ai posteri l’ardua sentenza».
fiorellasquillaro@calabriainchieste.it