Di Tanna e Mannarino

AMANTEA (Cs) – La sedia vuota del consigliere delegato Salvatore Campanella, nel consiglio comunale di questa mattina, non è passata inosservata.

Al di là delle motivazioni che hanno portato il fedelissimo del sindaco Vincenzo Pellegrino a non essere presente ai lavori (personali, di salute o di lavoro), il dubbio che la mancata revoca di Arturo Suriano da capogruppo di maggioranza possa aver influito, resta. 

Campanella, infatti, era tra quelli che nell’ultima Assise aveva detto a Suriano di potersi ritenere già fuori. Cosa che, però, nei fatti non è stata concretizzata dal primo cittadino a causa del dissenso manifestato da alcuni consiglieri di maggioranza.

Ad ogni modo, la seduta è andata avanti con l’approvazione dei sette punti inseriti all’ordine del giorno, anche se a quello relativo all’approvazione del Dup ha visto il voto contrario dei consiglieri Di Tanna e Mannarino; mentre sull’approvazione del Piano delle opere pubbliche la Di Tanna si è astenuta e Mannarino ha votato contro. “Cambiamo rotta” ha votato a favore di tutti i punti inseriti all’odg. 

Sul punto relativo all’aggiornamento del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, lo stesso è stato annullato su richiesta sempre della consigliere di Di Tanna. Ciò in quanto la maggioranza sulla questione della dismissione dell’ex Bm Filati aveva portato in consiglio come riferimento la delibera di giunta 188 del 2016, dimenticando che la stessa e tutti gli atti ad essa connssa era stata annullata e rimpiazzata con la delibera 51 del 2018

Sulla presentazione del Piano delle opere pubbliche per il prossimo triennio, è toccato a Mario Gagliardi illustrare tutto. “Cambiamo rotta” ha rivolto diverse domande – le stesse che erano già fatte fatte al termine del consiglio comunale del 20 marzo scorso ma che non avevano ricevuto risposte; e che erano state oggetto di diverse interrogazioni da parte della consigliera Di Tanna. Alla fine della discussione è venuto fuori che l’unica opera pubblica ultimata è stato l’ex Macello; che ci sono diverse opere il cui iter burocratico è stato ultimare e si spera che possano essere finanziate; che la cantierizzazione dei lavori alla scuola Pascoli dovrebbe avvenire entro breve, mentre gli studenti saranno temporaneamente allocati – unitamente a quelli della scuola Media di Campora San Giovanni – presso la Ragioneria.

Sulla questione del ripascimento della costa il conigliere Suriano ha confermato il finanziamento di 3 milioni di euro per il rinforzo delle massicciate del Porto e della curva di Campora; mentre sono stati reperiti altri 100 mila euro per poter ripristinare le geometrie e le forme a protezione dei lungomare di Amantea e per poter realizzare una massicciata soffolta a Campora.

Di via Indipendenza, centro storico e Grotta, nonostante sia stato richiesto, non è stata fornita alcuna risposta.

Altra discussione è stata registrata sull‘approvazione del Dup. “Cambiamo rotta”, nella persona del consigliere Socievole ha manifestato il proprio dissenso sul blocco delle assunzioni su suggerimento del ragioniere Anania, evidenziando come le stesse potevano essere fatte, magari riducendo alcune spese. La Di Tanna, in tal senso, ha suggerito che forse se sindaco e assessori avessero rinunciato allo stipendio – come riferito in campagna elettorale – il Comune avrebbe ricevuto una boccata d’ossigeno con il reclutamento di altro personale. Anania, però, ha spiegato che allo stato attuale il blocco si è reso necessario, sottolineando che i conti devono quadrare senza puntare su previsioni dubbie.

Infine, l’ultima parola doveva essere del sindaco sugli atti intimidatori, ma quando lo stesso ha parlato del blitz operato dai Vigili urbani e Carabinieri per l’occupazione di suolo pubblico, è toccato ancora una volta alla consigliera Di Tanna evidenziare come le due cose fossero nettamente diverse tra loro. 

Adesso non resta che attendere il prossimo coniglio comunale, che dovrà necessariamente essere convocato entro il 22 aprile, per approvare il bilancio di previsione, oggetto di diffida da parte del Prefetto. 

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