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Superbonus, Tavernise (M5s) attacca Antoniozzi: «FdI nel 2022 chiedeva di estendere e prorogare la misura»

«Il deputato non ha mai prodotto il benché minimo atto a favore della nostra regione seppur eletto con i voti dei calabresi»

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Davide Tavernise

CORIGLIANO ROSSANO (Cs) – Pur di attaccare il Movimento 5 Stelle e Giuseppe Conte, gli esponenti di Fratelli d’Italia continuano a cadere in contraddizione. Questa volta è toccato al vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, prendere la parola per sbeffeggiare il Superbonus, misura che in due anni ha fatto schizzare il PIL all’11% e ha creato un milione di posti di lavoro, senza contare i benefici ambientali apportati con l’importante riduzione delle emissioni di CO2 nelle nostre città».

E’ quanto sostiene in una nota il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise.

«Preme ricordare al deputato che non ha mai prodotto il benché minimo atto a favore della nostra regione seppur eletto con i voti dei calabresi – è la dura reprimenda di Tavernise – che nel 2022 Fratelli d’Italia chiedeva a gran voce di estendere e prorogare quella stessa misura che oggi critica aspramente, evidentemente per nascondere i fallimenti del governo.

È politicamente impossibile accettare lezioni da un centro destra prono alle politiche di austerità, che aiuta le imprese lasciando indietro larghe fasce di popolazione alle prese con il caro vita e con lo spettro della recessione.

Un governo che ha abolito il reddito di cittadinanza ed acuito le diseguaglianze sociali non può permettersi di accusare il Movimento 5 Stelle di aver favorito i ricchi, semmai tutto il contrario.

Siamo pronti ad affrontare queste elezioni europee smontando pezzo per pezzo la propaganda del governo e del partito di Meloni, nella consapevolezza che i cittadini sapranno salvaguardare i propri interessi e riconoscere le giravolte opportunistiche dei partiti di destra».