ACRI (Cs) – Importanti novità in campo per quanto attiene l’Ospedale Beato Angelo di Acri. A parlarne: Pietro Molinaro presidente della Commissione consiliare antindrangheta,

«Insieme ad  Antonio Bifano, segretario  Confail -Sanità Calabria, abbiamo incontrato il direttore generale Antonello Graziano e il direttore sanitario Martino Rizzo dell’Asp di Cosenza, in merito all’Ospedale Beato Angelo di Acri», ha riferito Molinaro.

Un incontro, «improntato al realismo tant’è che è stata comunicata una road map e fornite  assicurazioni, e volte a migliorare la gestione e la qualità dei servizi sanitari che interesseranno da subito il nosocomio acrese. Scelte concrete  di politica e organizzazione sanitaria – prosegue Molinaro – che prevedono l’ammodernamento del pronto soccorso con tre posti Osservazione Breve Intensiva (OBI) dove il paziente può rimanere in osservazione fino a 72 ore».

«Il day surgery, la chirurgia di un solo giorno, non subirà nessuno spostamento, quindi rimane allocato nella nuova ala dell’ospedale». E ancora: «giovedì 18 p.v. sarà effettuato il primo intervento di otorinolaringoiatria a valere su Pacchetti Ambulatoriali Comlplessi di otorino laringoiatria (PAC ORL)»; mentre «martedì 23 p.v.  il dott Guglielmo Guzzo, chirurgo,  farà un sopralluogo in sala operatoria per iniziare le attività chirurgiche».

Inizialmente, «sarà presente due giorni a settimana; un giorno verrà dedicato all’attività chirurgica ed il secondo all’attività endoscopica ( gastroscopie e colonscopie)».  E’ prevista ancora, «l’apertura dell’ambulatorio di oncologia con quattro poltrone dove il paziente oncologico potrà eseguire la chemioterapia. Verrà in seguito, ristrutturato il reparto di medicina generale e potenziato il servizio di radiologia e di anestesia con l’arrivo di altri medici e l’incremento dell’UO di medicina».

Infine: «Non ci sarà depotenziamento: gli ospedali del territorio svolgono un ruolo sempre più importante nel sistema sanitario regionale – chiosa Molinaro – perché investire nella salute dei cittadini è sempre un buon affare».

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