REGGIO CALABRIA – I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, diretta da Emanuele Crescenti, stanno dando esecuzione ad un provvedimento emesso dal G.I.P. del locale Tribunale, che dispone l’applicazione della misura cautelare del sequestro di beni mobili ed immobili per un importo di oltre 220.000 euro, nei confronti di una Società di Palmi (RC) e del suo Rappresentante Legale.

In particolare, con il provvedimento in parola, la citata Autorità Giudiziaria ha disposto – fatte salve le successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento delle responsabilità nelle ulteriori fasi del giudizio – il sequestro delle disponibilità finanziarie della Società, nonché dei beni mobili ed immobili riconducibili al suo rappresentante legale, per un valore complessivo pari a euro 226.533,27.

Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Palmi hanno avuto ad oggetto un sofisticato sistema di frode che ha consentito di compensare indebitamente debiti tributari e previdenziali con crediti fiscali inesistenti.

All’esito delle indagini, pertanto, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Palmi, condividendo la proposta avanzata dalla Procura della Repubblica a quella sede, ha disposto il sequestro delle somme evase.

L’attività di servizio testimonia il costante impegno della Procura della Repubblica di Palmi e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria a salvaguardia delle leggi e della tutela dell’economia legale, della sicurezza economico-finanziaria e degli imprenditori corretti.