SAN LUCIDO (Cs) – Nell’ambito del consiglio comunale straordinario sull’ordine pubblico, svoltosi stamane in Municipio, il gruppo consiliare “Avanti San Lucido”, composto dai consiglieri comunali Roberta Provenzano e Dorina Rosaria Ambrosi, ha avanzato una serie di interessanti proposte.
Ecco di seguito la presa di posizione, costruttiva e propositiva, del gruppo di minoranza rappresentato da Provenzano e Ambrosi.
“Nell’esprimere soddisfazione per la convocazione di questa Assise comunale da noi sollecitata e di cui abbiamo, sin da subito, avvertito l’importanza, oltre che la doverosità, al fine di realizzare una piena e compiuta partecipazione democratica di tutta la cittadinanza, vogliamo, con il presente documento che lasceremo agli atti di questo Consiglio comunale, tracciare la rotta di quello che è per un Consigliere comunale la sicurezza e l’ordine pubblico nel Paese che amministra: l’obiettivo primario ed imprescindibile.-
Oggi, tutti noi qui riuniti, abbiamo il dovere morale e civico di rappresentare una unica forza amministrativa da porre a contrasto di vili gesti di criminalità rispetto ai quali non possiamo indietreggiare di un solo passo.-
Non possiamo abdicare, per la sola diversità di colori politici, al nostro ruolo di vigili sentinelle poste a presidio e a tutela del nostro bene più prezioso, la nostra San Lucido.-
In questo momento, più che mai, avvertiamo la necessità di una azione amministrativa compatta e coesa, protesa verso il traguardo principale: la lotta ad ogni tentativo delinquenziale che cerchi di mettere piede o farsi largo nel nostro territorio.-
La nostra condanna rispetto a tali gesti è ferma, granitica.- E la nostra azione sarà plurale, esattamente come lo è il concetto di sicurezza che non può e non deve essere soddisfatto da interventi che gravano unicamente su di un solo soggetto istituzionale, ma che deve trovare la strada del coordinamento e dall’integrazione dei molteplici soggetti istituzionalmente preposti.-
E’ fondamentale, oltre che necessario, garantire ai cittadini una condizione e una percezione di sicurezza attraverso misure di prevenzione, di controllo del territorio e anche tramite politiche tese ad elevare la qualità della vita urbana.-
Proprio ai Comuni, infatti, è demandata la gestione e la tutela della sicurezza urbana nonché la tutela del benessere dei cittadini, condizione primaria per lo svolgimento della vita civile.
Vi è necessità di una azione congiunta da parte di tutte le forze politiche per dare un segnale univoco e di risposta forte che sia capace di disincentivare comportamenti illegali, violenti, devianti e incivili.-
Di primaria importanza è il ripristino del corpo di Polizia Municipale al fine di implementare i servizi di controllo svolti dalla stessa.-
Sarebbe utile attuare un sistema integrato di sicurezza urbana collaborando fattivamente, nell’esercizio delle proprie competenze di vigilanza ed autorizzazione, con la Prefettura, la Questura e le Forze di Polizia.-
Vi è la possibilità di aderire come hanno già fatto diversi Comuni italiani, al FORUM ITALIANO PER LA SICUREZZA URBANA, che ha come obiettivo quello di promuovere nuove politiche in tale direzione.-
Sarebbe fondamentale creare uno Sportello Legalità e Giustizia, che andrebbe ad arricchire il sistema di azioni che l’Amministrazione dedica alla cultura della legalità, alla tutela e alla affermazione dei diritti della persona, al contrasto a fenomeni di criminalità organizzata, usura e in generale di illegalità.-
Occorre garantire il duraturo funzionamento del sistema di videosorveglianza e tal proposito, vista la recente delibera n.8 del 26/01/2023 del nostro Comune, avente oggetto proprio “SICUREZZA URBANA E SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA”, chiediamo se sia prevista l’attivazione di telecamere per la lettura delle targhe in transito (targa system) da posizionare in aree strategiche della viabilità urbana.-
Tale servizio, che rappresenta un ulteriore strumento di controllo da affiancare alla videosorveglianza, permetterebbe di rafforzare l’attività investigativa sia per i reati contro il patrimonio che per infrazioni al codice della strada, aumentando il grado di sicurezza dei nostri luoghi.-
E’ necessario garantire il rigoroso controllo del rispetto delle ordinanze emesse dal Sindaco; ancora, si potrebbe valutare l’utilizzo di volontari individuati sulla base di specifici requisiti e con dettagliato regolamento che presidino i luoghi in cui viviamo, centro e periferie.
Queste le nostre proposte, oggi in questa Assise.-
Nell’attenzione verso tale tematica c’è anche una riscoperta del proprio senso di cittadinanza, dell’appartenenza ad una Comunità, che è sentita come propria ed in quanto tale degna di valore.-
Quella della sicurezza urbana è una partita decisiva e questa partita non può essere vinta se non si tengono insieme prevenzione e sviluppo, intervento sulle situazioni di emergenza e costruzione nell’inclusione, anche sociale.-
È per tale ragione che un’autentica sicurezza urbana non può essere vista esclusivamente come un problema di ordine pubblico, che le misure preventive e repressive devono essere coniugate sempre con misure volte al miglioramento della qualità del tessuto e delle relazioni urbane.-
Questo è un tema complesso e solo una risposta complessa e plurale può risultare adeguata alle sfide.
Saremo a disposizione, con fare collaborativo, nell’interesse della nostra San Lucido, per l’attuazione delle misure protese nella direzione che con tale documento abbiamo voluto tracciare.”