CATANZARO – «Il turismo religioso può rappresentare una straordinaria opportunità di promozione per il nostro territorio, attraverso il coinvolgimento della comunità che custodisce un ricco patrimonio di storia e tradizioni ancora da scoprire».
A sottolinearlo è Fabio Celia, capogruppo Pd Catanzaro.
«Ricordo quando durante le feste religiose in città c’erano i drappi colorati, esposti alle finestre in occasione delle processioni. Era un’usanza con cui si manifestava il senso di appartenenza e di identità culturale della nostra comunità. Un gesto che dava forma e sostanza al legame profondo con le tradizioni religiose e culturali radicate nella città di Catanzaro. Un passato che non deve rimanere sepolto sotto la polvere della nostalgia, ma che ha bisogno di rivivere nel presente affinché la memoria non venga dispersa».
Accanto alle feste e alle processioni religiose che si celebrano in tutti i quartieri «da San Vitaliano, patrono della città, alla Madonna di Porto Salvo a Lido, passando per la Naca, il Corpus Domini, credo che, con la sentita partecipazione di tutti, si possa dare nuovo valore e vigore anche alla tradizione dei drappi esposti».
I preziosi tessuti, «in passato conosciuti e apprezzati anche fuori dalla Calabria, con il loro carico di suggestioni e di forza evocativa, costituiscono, al tempo stesso, un patrimonio culturale inestimabile. E allora, voglio lanciare all’assessore al Decoro urbano, Giusy Iemma, ed a quello alla Cultura, Donatella Monteverdi, la proposta di indire un concorso per premiare il drappo più bello esposto durante le feste religiose, in ogni quartiere».
Un’iniziativa simbolica «per coinvolgere i fedeli nella riscoperta della storia della nostra città, rafforzando i valori identitari e richiamando, come si fa in tanti luoghi di culto, visitatori da tutta la regione. Il turismo religioso è ovunque una straordinaria realtà, anche Catanzaro ha tutte le carte in regola per cogliere questa opportunità, creando un percorso che faccia sentire tutti uniti, dal centro storico ai quartieri, fino al mare».
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