AMANTEA (Cs) – «Il Primo Maggio il nostro pensiero va (anche) agli addetti allo spazzamento rimasti senza lavoro».
Questa la denuncia del Partito democratico di Amantea.
«A fine febbraio è scaduto il contratto per il servizio spazzamento. Da mesi ormai la città versa in condizioni inaccettabili (e siamo alle porte della stagione estiva)! Bel biglietto da visita».
«Se ci trovassimo in un paese “normale” la città non sarebbe rimasta orfana di tale servizio per via della mancata realizzazione dei necessari atti di programmazione! Ma – come abbiamo più volte evidenziato – per l’amministrazione in carica “il ritardo” è diventato la regola».
«Poco conta – per loro – se a rimetterci è il decoro della città e il destino dei lavoratori e delle loro famiglie»
Su questi temi, «la nostra consigliera Emilia Di Tanna già in passato aveva presentato diverse interrogazioni. Le risposte sono sotto gli occhi di tutti. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza agli addetti allo spazzamento rimasti a casa! Operatori che svolgono con dignità e senso del dovere un compito prezioso per la città e che meritano rispetto».
Tra l’altro «sembra che questi sarebbero ancora creditori di alcune mensilità non percepite».
Infine: «Chiediamo all’Amministrazione Comunale di agire con celerità per ripristinare il servizio attivando le procedure di tutela degli addetti storici, che oggi si sono visti costretti a fare domanda di disoccupazione e a iscrivere il proprio futuro nel registro dell’insicurezza».
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