Il consigliere Antonio Corsi

CATANZARO – Bus di autolinee private circolano e sbigliettano liberamente in città. Il consigliere comunale Antonio Corsi chiede verifiche. 
«In una seduta della Prima Commissione alla presenza dei vertici dell’Amc, ho avuto modo di sollevare una questione che ritengo non indifferente per la viabilità urbana e per la corretta ed efficace gestione del trasporto pubblico. Come evidenziato da più parti da tempo, continuano a circolare, in ingresso e in uscita dalla città, gli autobus delle autolinee private che, il più delle volte, causano intralci e rallentamenti nelle vie del centro più esposte al traffico».
Per Corsi «non è un problema di sola gestione della circolazione veicolare, trattandosi di mezzi pesanti, ma anche di una possibile confliggenza con gli orari e le modalità di servizio pubblico garantiti dall’Amc nel perimetro urbano interessato. Da quello che mi risulta, infatti, gli stessi autobus privati procedono allo sbigliettamento a bordo esercitando, quindi, una forma di “concorrenza sleale” nei confronti dell’Azienda della mobilità cittadina, drenando le risorse degli utenti altrimenti destinate alle casse della partecipata e, quindi, del Comune».
Il consigliere, quindi, si chiede «se l’attività delle autolinee private sia stata regolamentata a dovere, sotto tutti i profili evidenziati, e se sia, dunque, stato tutelato il preminente interesse pubblico ad un corretto e trasparente servizio».
E, ancora: «La mia richiesta è che il management dell’Amc proceda con le dovute verifiche e richieste agli organi preposti, per salvaguardare e difendere la propria attività. Istanza che inoltro anche al sindaco Nicola Fiorita e all’assessore alla Polizia locale, Marinella Giordano, per il cui tramite sarebbe opportuno accertare il possesso di regolare autorizzazione al transito e alle modalità di esercizio in città degli autobus privati».
Questo al fine di «scongiurare il rischio di un presunto danno erariale, per mancate entrate nelle casse comunali, senza nulla da additare alle imprese con cui l’Amministrazione e l’Amc devono avviare un’interlocuzione proficua. Una proposta, fatta propria anche dalla Commissione, potrebbe essere quella di istituire un biglietto unico integrato che favorisca sia l’attività delle autolinee che quella dell’Amc nella circolazione interna, una volta arrivati in città».
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