CATANZARO – “Gestire il cambiamento per garantire continuità all’azione del Club” è il tema dell’incontro organizzato dal Rotary Club Catanzaro e dal Rotary Club Catanzaro Tre Colli, che ha avuto come relatore d’eccezione Vincenzo Vivarini, allenatore dell’Us Catanzaro 1929.
Presente anche il presidente dell’US Catanzaro 1929, l’ingegnere Floriano Noto: entrambi hanno ricevuto la massima onorificenza rotariana, intitolata al fondatore del Rotary, Paul Harris Fellow, per l’importante funzione sociale che la squadra di calcio e lo staff della Società calcistica cittadina svolgono nei confronti della città di Catanzaro.
L’evento, riservato esclusivamente ai soci dei club Rotary, si è tenuto martedì 7 maggio alle 18.30 nella sede del Rotary Club Catanzaro in via Bambinello Gesù, 1.
A portare i saluti istituzionali i presidenti del Club organizzatori dell’evento, Carlo Vincenzo Maletta, presidente del Rotary Club Catanzaro, e Carlo Maria Comito, presidente del Rotary Club Catanzaro Tre Colli.
«Il valore sociale di una squadra di calcio va oltre il semplice sport», ha affermato Carlo Vincenzo Maletta, presidente del Rotary Club Catanzaro. «Una società sportiva può influenzare positivamente la vita e la coesione di una comunità, fornendo un’opportunità per le persone di connettersi, condividere esperienze e aspirare a obiettivi comuni. Ed è quello che l’Us Catanzaro 1929, il suo presidente e il suo allenatore, stanno facendo con ricadute sociali importanti che contribuiscono a rafforzare il senso di appartenenza alla città. Riteniamo che questo percorso di crescita debba essere riconosciuto e valorizzato con la più importante delle onorificenze rotariane».
«La spilla che consegniamo oggi è rappresentativa del nostro apprezzamento per l’operato sociale di mister Vivarini e dell’Us Catanzaro», spiega il presidente del Rotary Club Tre Colli, Carlo Maria Comito. «Questo è un momento simbolico per noi: il riconoscimento va alle persone coinvolte, ma anche allo spirito che anima il calcio e al suo importante ruolo sociale all’interno delle città. Abbiamo osservato negli anni il fervore della tifoseria e il suo impatto culturale, che ha un’influenza significativa sulla nostra comunità. Catanzaro, tra l’altro, vanta una delle più grandi tifoserie d’Italia. Inoltre, il calcio rappresenta una valida speranza per i giovani che si avvicinano a questo mondo, incoraggiando i giusti valori sportivi. Speriamo che tali iniziative possano creare condizioni favorevoli e attrarre i giovani nella nostra città, contribuendo a contrastare lo spopolamento e preservando le nobili tradizioni».
«A Catanzaro, l’entusiasmo contagia tutti: l’amore viscerale per la squadra è evidente in ogni ambito», ha affermato mister Vivarini. «Personalmente, ero consapevole di questo trasporto dei tifosi, ma ne sono stato particolarmente colpito nel corso delle stagioni che si sono succedute. Questo spirito è ciò che credo abbia spinto il Rotary a conferire un riconoscimento alla squadra e alla società. Abbiamo adottato una filosofia di massimo rispetto per gli avversari anche in campo, e siamo la squadra con meno falli nel campionato. Il nostro unico obiettivo è giocare, senza speculazioni o altre vie per vincere. Questo è lo spirito che condividiamo con il Rotary Club».
Infine: «Ringrazio innanzitutto tutti i componenti del Rotary per il conferimento di questo riconoscimento che è molto importante e ambito», ha dichiarato il presidente Noto. «Credo che questo riconoscimento vada oltre l’aspetto sportivo e gestionale dell’impresa che abbiamo condotto nei nostri 6-7 anni di proprietà. L’invito che rivolgo a tutti è quello di lavorare con impegno e dedizione, perché i risultati si ottengono solo attraverso sacrificio, competenza e circondandosi di persone capaci. Nello sport, in particolare, è fondamentale coinvolgere i giovani, anche quelli provenienti dalle periferie e dalle zone più svantaggiate del territorio».
Insomma, «l’attività sportiva è un importante strumento di inclusione e sviluppo sociale, e non dobbiamo mai smettere di insegnarlo e promuoverlo. Grazie ancora. La città è un luogo speciale, e spero che tutti noi possiamo continuare a contribuire al suo sviluppo e al benessere della comunità”, ha concluso Noto.
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