Nessun candidato a sindaco a
San Luca che salta il turno e si affida al governo nazionale per la nomina di un commissario prefettizio che, per almeno un anno, guiderà la città.
Alle ultime elezioni politiche, il piccolo comune dell’Aspromonte, si era classificato ultimo per percentuale di cittadini al voto (appena il 22% degli aventi diritto) e, negli anni precedenti, le cose erano andate anche peggio a livello comunale.
Invalidate per mancanza del quorum le elezioni del 2015, fino al 2019 nessuno si era fatto avanti per guidare un paese “complicato” come San Luca, che rimase sotto la guida di un commissario prefettizio fino alle elezioni che videro Bartolo da una parte e il giornalista svizzero Klaus Davi dall’altra. Ora, a distanza di 5 anni, si torna punto e a capo.