AMANTEA (Cs) – Dalla frana del 2021 che ha distrutto un pezzo del centro storico di Amantea, ad oggi, ancora non è stato possibile rendere fruibile la zona.
Una situazione che, di fatto, ha reso impossibile il transito nel Borgo cittadino creando non pochi disagi a residenti e vacanzieri, nonché ai commercianti che avevano deciso di investire tempo e denaro in una delle zone più belle e caratteristiche della città.
Il Partito democratico, di cui è segretario Enzo Giacco, però, non vuole arrendersi e torna a spronare le istituzioni locali affinché si attivino.
«Esprimiamo preoccupazione per via della diffusa criticità che ormai da troppo tempo caratterizza il centro storico cittadino. Ci riferiamo, in particolare, alla chiusura di via Indipendenza che grave pregiudizio sta provocando all’intero borgo antico, soffocandone le potenzialità», esordisce il Pd.
Possibile, «nonostante gli annunci, non si possa uscire da tale situazione? Con l’estate alle porte, tra l’altro, si rischia di danneggiare le prospettive legittime di chi li ha investito. Abbiamo uno dei centri storici più belli del Mezzogiorno, una meraviglia che oggi non può esprimere il proprio valore. Davvero un peccato».
«Da tempo diversi privati hanno supplito al Comune restituendo dignità alla zona. Una generosità che rischia di essere vana se non si trova con celerità una soluzione. Il quadro, tra l’altro, è aggravato dall’annuncio della vendita dello storico palazzo delle Clarisse, che in questi anni ha impreziosito il patrimonio storico e culturale del borgo».
«Nell’esprimere gratitudine e vicinanza alla proprietà abbiamo contezza che tale decisione è anche il risultato del protrarsi di tali criticità. Il nostro vuole essere un grido d’allarme rispetto ad una situazione divenuta ormai insostenibile e inaccettabile».
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