Giacinto Mannarino

LONGOBARDI (Cs) – Vasto e ben definito il programma elettorale presentato dal sindaco uscente e candidato alle elezioni amministrative dell’8 – 9 giugno, nella lista “Longobardi oltre il 2000”, Giacinto Mannarino.

Gli anni trascorsi, per come evidenziato da Mannarino «sono stati particolarmente volti alla razionalizzazione delle spese pubbliche».

Con gli interventi di «risanamento idrogeologico abbiamo messo in sicurezza molte parti del territorio, con le riqualificazioni urbane abbiamo cambiato e stiamo cambiando l’aspetto del paese:

  • intervento di consolidamento idrogeologico “S Ulivo – Le Pera”;
  • intervento di consolidamento idrogeologico “Sant’Andrea-Rossimanno”;
  • intervento di consolidamento idrogeologico “Cordari”;
  • palestra all’aperto su corso marina;
  • recupero chiesa S Francesco;
  • rete fognaria lungomare sud zona Frailliti;
  • opere di difesa costiera che hanno consentito il ripascimento della spiaggia;
  • Interventi di efficientamento energetico sugli impianti di illuminazione pubblica esistente;
  • apertura isola ecologica con azioni di incentivazione per lo smaltimento dei rifiuti in forma differenziata;
  • approvazione della De.Co., che tanto lustro sta dando ai nostri prodotti agricoli locali;
  • innumerevoli servizi sociali che tanti comuni invidiano;
  • videosorveglianza urbana,
  • bonifica discarica “Tremoli Tosto”;
  • recupero Edificio Scolastico Longobardi Centro;
  • biblioteca comunale Palazzo Presta;
  • parco naturalistico montano».

Le realizzazioni «sono consistenti e danno prospettiva. Si deve dare continuità a ciò, programmando nuovi sviluppi in tutte le dimensioni, pro­ducendo le accelerazioni necessarie e dando risposte nuove nel quadro delle scelte strategiche che sono state promosse, che vanno perseguite in una dimensione più larga di quella del territorio comunale».

La lista “Longobardi oltre il 2000” centra il proprio programma su parole chiare: «crescita, innovazione e conoscenza, efficienza dell’amministrazione, solidarietà e sicurezza, partecipazione. Il Comune deve garantire la centralità conquistata nel sistema di rela­zioni tra le responsabilità istituzionali di diverso livello e le autonomie fun­zionali che concorrono a costruire il futuro di un paese che ha straordinarie potenzialità da realizzare per essere protagonista».

Longobardi si è abituata «ad una stabilità politica operosa, ad una politica che decide, coerente, pragmatica, con­creta e non litigiosa, e non deve tornare indietro: la coalizione si è fatta a partire da questo presupposto, convergendo sulle cose che uniscono e non su quelle che dividono».

La chiarezza e la condivisione degli obiettivi «è la condizione essenziale che consente di presentare alla città un’alleanza coesa, per garantire la governabilità, per dare ancora a Longobardi, e ancora una volta, un governo affidabile, un’amministrazione trasparente e imparziale, che ha aiutato tutti, senza guardare all’appartenenza politica e senza fare gli interessi dei partiti, ma solo quelli dei cittadini».

Le opere in corso:

  • recupero Chiesa S Domenica in Longobardi Paese;
  • realizzazione di quattro alloggi di edilizia popolare;
  • nuove opere di difesa costiera;
  • palestra comunale campo sportivo;
  • nuova scuola di Longobardi Marina;
  • dissesto idro-geologico per un importo pari a 500.000,00 mila euro su diversi siti comunali;
  • ammodernamento della casa Comunale;
  • finanziamento sul centro storico quale “Borgo di San Nicola”;
  • completamento dell’intera conduttura fognaria;
  • digitalizzazione della PA nell’ambito del PNRR;
  • nuovo Asilo Nido Longobardi Centro finanziato nell’ambito del PNRR;
  • nuovi interventi di efficientamento energetico sugli impianti di illuminazione pubblica esistente;
  • intervento di consolidamento idrogeologico “Marinone, Cicala e Cordari”;
  • intervento di consolidamento idrogeologico “Suvarello”.

La casa municipale è diventata, «davvero, la casa dei cittadini; di tutti i cittadini. Ognuno ha trovato nel Comune un riferimento certo. Il Municipio di Longobardi è diventato la vera casa del popolo e di tutti i longobardesi».

Con questi principi «proponiamo un programma pensato, ragionato e fattibile, la crisi globale continua ad imperversare sugli enti locali, ma noi vogliamo chiedere a voi elettori non solo il consenso elettorale, ma anche il sostegno concreto e soprattutto attivo durante il periodo di amministrazione».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it