Il consigliere Fabio Celia

CATANZARO – «La Bandiera Blu di cui Catanzaro, con la sua spiaggia di Giovino, potrà continuare a fregiarsi anche per il 2024 è un risultato di cui bisogna essere assolutamente fieri. L’amministrazione comunale ha creduto in questo obiettivo e, mentre nessuno ci credeva, lo scorso anno il Capoluogo ha ottenuto un riconoscimento che, per molti versi, ha suggellato l’inizio di un percorso strategico che vede al centro l’attenzione verso i temi della sostenibilità e della rigenerazione urbana».
Le dichiarazioni del capogruppo Pd, Fabio Celia
Tutto questo si deve «all’intuizione e all’impegno della vicesindaca Giusy Iemma che ha saputo declinare al meglio, nell’ambito della programmazione portata avanti dalla giunta Fiorita, quelli che sono i valori e i temi caratterizzanti l’azione politica del Partito Democratico sul territorio».
Bandiera Blu «non è un semplice pennacchio, è un marchio di qualità che costituisce uno straordinario traino per l’economia del mare e per il turismo, ben sapendo che Catanzaro ha davanti a sé delle potenzialità enormi ancora tutte da esplorare. In tal senso, la pianificazione urbanistica legata al Psc rappresenta la sfida delle sfide, perché chi governa il Capoluogo oggi ha in mano l’opportunità di ribaltare quello stato delle cose che si trascinava da troppo tempo, sposando una visione di città che restituisca funzioni e ambizioni al nostro territorio».
In questo processo, l’orgoglio di essere Bandiera Blu «una riconferma per niente scontata, può davvero essere uno stimolo a trovare unità di intenti e voglia di fare, sperando di mettere da parte una volta per tutte strumentalizzazioni e primogeniture. Catanzaro con la sua spiaggia e il suo mare figurano su tutti i media nazionali, godiamoci questo successo, dando atto del valore politico e amministrativo del gruppo Pd e della sua dirigenza nell’aver saputo porre le basi di questo nuovo percorso».
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