ROMA – Prevenzione e maggiori misure rieducative: diventano legge le nuove norme per il contrasto del bullismo e del cyberbullismo.
Importante punto di riferimento nella azione di prevenzione sarà la scuola.
Ed è così che la Camera ha dato il via libera all’unanimità alla proposta bipartisan in materia che, tra l’altro, istituisce, il 20 gennaio, la Giornata del rispetto dedicata alla sensibilizzazione alla non violenza psicologica e fisica e al contrasto di ogni forma di discriminazione e prevaricazione.
Una data simbolo perché in quel giorno è nato Willy Monteiro Duarte, il giovane ucciso a calci e pugni dai fratelli Bianchi a Colleferro.
Il testo ha avuto un lungo iter ed era stato approvato solo in prima lettura nella scorsa legislatura.
Ripreso in mano in questa settimana ha puntato più sulle misure preventive che su quelle di carattere repressivo partendo soprattutto dalla scuola. Si prevede, infatti, l’istituzione, entro 30 giorni, di un tavolo tecnico al ministero dell’Istruzione che redige un piano di azione per il contrasto di bullismo e cyberbullismo con una serie di linee guida che tutti gli istituti scolastici adottano attraverso un proprio codice interno.
Le scuole istituiscono anche un tavolo di monitoraggio con rappresentanti degli studenti, degli insegnanti, delle famiglie e degli esperti del settore.
Tramite accordi regionali, possono chiedere anche un servizio di sostegno psicologico agli studenti e di coordinamento pedagogico per promuovere l’inserimento e la partecipazione sociale degli studenti.
Nell’ambito del piano vengono predisposte campagne informative e di sensibilizzazione per la diffusione della conoscenza dei metodi di controllo parentale.