Home Politica Katya Gentile passa alla Lega: fuoriuscita da Fi solitaria e strategicamente sballata

Katya Gentile passa alla Lega: fuoriuscita da Fi solitaria e strategicamente sballata

Già da vicesindaco di Cosenza aveva sbattuto la porta. Il gruppo forte e nutrito dei gentiliani di Forza Italia è rimasto assieme a Tonino e Andrea Gentile

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COSENZA – La consigliera regionale Katya Gentile, dopo aver abbandonato Forza Italia, ha aderito ufficialmente alla Lega di Matteo Salvini, partito dove è presente anche Simona Loizzo, parlamentare e candidata alla Europee.

La sua adesione è in programma per domani in un hotel di Cosenza, dove parteciperanno il responsabile della campagna elettorale della Lega in Calabria, Rossano Sasso e altri dirigenti regionali della Lega.

Circola anche il nome di Durigon, tra i possibili presenti, che però non sembra essere convinto di scendere in Calabria. Staremo a vedere.

Katya Gentile, com’è noto, ha deciso di lasciare Forza Italia, dove era stata eletta in Consiglio regionale nell’ottobre del 2021, il 13 aprile, contestando al partito di Roberto Occhiuto di averla delegittimata nella sua azione politica, ma già da mesi era in contatto con leghisti calabresi per organizzare il grande salto.

E’ fuoriuscita in solitudine, Gentile, sostenuta solo dal padre Pino, mentre il gruppo forte e nutrito dei gentiliani di Forza Italia è rimasto assieme a Tonino e Andrea Gentile. Il riferimento è a dirigenti a vari livelli, delegati nazionali e forzisti con ruoli di responsabilità politica e amministrativa in genere.

La sua adesione alla Lega, dunque, porterebbe – si presume – un valore aggiunto irrisorio in termini elettorali.

Questa sembra essere l’analisi più credibile. E, comunque, i suoi trascorsi politici non depongono bene: da vicesindaco della giunta Occhiuto, nonostante rivestisse anche in quel tempo un ruolo di prestigio e potere, ha litigato con sindaco e maggiorenti di quell’amministrazione comunale, sbattendo la porta.

Anche adesso, nonostante il sostegno elettorale forte e convinto di tutto il gruppo gentiliano, fatta eleggere e nominata pure presidente di commissione, è riuscita a forzare la mano all’interno di Forza Italia, bruciando un patrimonio politico non indifferente detenuto all’interno del primo partito della Regione, passando alla Lega di Salvini, meno forte e, in Calabria, invisa a tanti per la sua politica contro il Sud.

E con un’aggravante: l’adesione di Katya Gentile alla Lega è avvenuta nonostante forti resistenze interne che hanno dilatato i tempi rispetto a un’operazione politica che sarebbe dovuta avvenire mesi addietro.