VILLA SAN GIOVANNI (Rc) – La Filcams Cgil Calabria sarà presente alla manifestazione “no ponte” di Villa San Giovanni allo scopo di difendere la nostra terra dagli attacchi e dalle speculazioni, dagli interessi particolari che il ministro dei Trasporti leghista Matteo Salvini ed il governo Meloni vorrebbero garantire a spese dei popoli calabresi e siciliani.
«Abbiamo bisogno di servizi, di Stato sociale, di Sanità, di lavoro e di sviluppo senza devastare, stravolgere, occupare con le industrie del Nord e dell’acciaio la nostra terra», spiegano Giuseppe Valentino, segretario generale Filcams Cgil Calabria e Valerio Romano, segretario generale Filcams Cgil Area Metropolitana di Reggio Calabria.
«Abbiamo bisogno di valorizzare il turismo del mare e della montagna e non di opere faraoniche che non servono a nulla se non a placare gli appetiti della finanza buona e… cattiva.
Siamo indignati dall’atteggiamento del Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che in nome dei propri tornaconti politici ha svenduto la Calabria al Governo approvando ed accettando questa opera inutile come prioritaria e abbandonando la vertenza Calabria che aveva costruito con la partecipazione delle organizzazioni sindacali e che prevedeva investimenti su infrastrutture utili e già finanziate (che a causa del Ponte non si faranno).
Continueremo a lottare per difendere la nostra terra, il lavoro e la legalità a fianco delle tante associazioni, dei tanti cittadini già abusati, a fianco di chi sarà cacciato dalla propria casa senza la possibilità di potersi esprimere e di potersi tutelare e difendere.
Esprimiamo il nostro dissenso non contro un “pezzo di ferro” ma contro l’idea che la Calabria possa essere luogo di abusi politici di logiche da mercato, dove si possono scaricare tutte le voglie ed i capricci di chi è al Governo per garantirsi il consenso elettorale al Nord.
Parlano di autonomia differenziata (contro la quale continuiamo a lottare) e poi ci calano dall’alto quello che gli pare!
La Filcams Cgil Calabria non ci sta e si ritroverà con le lavoratrici ed i lavoratori che ogni giorno con il loro sudore e sacrificio difendono la nostra Terra e la valorizzano, a Villa San Giovanni sabato 18 maggio, per dire no al Ponte sullo Stretto».