PAOLA (Cs) – La Città di Paola si mobilita per sostenere la banca della parrucca, inaugurata presso l’unità di oncologia del Mariano Santo di Cosenza, che è la prima attivata nel Mezzogiorno d’Italia, grazie alla sinergia tra l’Azienda ospedaliera, l’associazione Oncomed e la Tricostarc di Roma, sostenitrice di un progetto che ha la finalità di mettere a disposizione delle pazienti, in comodato gratuito, le protesi di capelli per risolvere l’inestetismo della nudità del capo, effetto collaterale tra i più comuni della chemioterapia, necessaria per combattere le patologie tumorali.

Su iniziativa del Comune di Paola, nella persona del capogruppo di maggioranza Sandra Serpa, che ha coinvolto l’intero settore del welfare e delle politiche sociali, anche la Città di San Francesco ha avviato una forte azione di sostegno e di sensibilizzazione a favore della banca della parrucca e delle donne affette da patologie oncologiche.

In tal senso, presso il Sant’Agostino, si è volto un primo incontro, con i parrucchieri, gli estetisti e le associazioni di volontariato, propedeutico alla manifestazione “Un taglio netto”, in programma, sempre a Paola, il 15 giugno prossimo.

«Non potevamo rimanere indifferenti rispetto ad una tematica di questa portata e ci siamo subito attivati per offrire il nostro contributo», sono le parole del capogruppo Sandra Serpa, che prosegue:«“Il percorso che abbiamo iniziato culminerà con l’evento del 15 giugno prossimo, in cui tante amiche taglieranno i propri capelli per donarli all’associazione Tricostarc».

Non a caso «stiamo coinvolgendo i parrucchieri, gli estetisti e le associazioni tutte, anche di altri comuni ed anzi, colgo l’occasione per ringraziare, della collaborazione che hanno offerto per la prima riunione organizzativa, Roberta Petrungaro, Caterina Cesario ed Antonella Pievaioli».

Un ringraziamento sentito anche «alla Regione Calabria ed al Consiglio regionale, che sta promuovendo la proposta di legge sull’istituzione della banca della parrucca».