IRAN – L’Iran ha impiccato oggi almeno sette persone, tra cui due donne, mentre la Repubblica islamica ha ulteriormente intensificato l’uso della pena capitale. Lo denuncia l’ong norvegese Iran Human Rights (Ihr), come riporta Haartez.
Parvin Mousavi, 53 anni, madre di due figli adulti, è stata impiccata nella prigione di Urmia, nel nord-ovest dell’Iran, insieme a cinque uomini condannati per vari casi legati alla droga.
A Nishapur, nell’Iran orientale, una donna di 27 anni di nome Fatemeh Abdullahi è stata impiccata con l’accusa di aver ucciso suo marito, che era anche suo cugino.
Ihr afferma di aver registrato almeno 223 esecuzioni quest’anno, di cui almeno 50 finora solo nel mese di maggio. Una nuova ondata è iniziata dopo la fine delle festività del Capodanno persiano e del Ramadan in aprile, con 115 persone tra cui sei donne impiccate da allora.