AMANTEA Cs) – La Casa della Musica, il cui allestimento è stato quasi ultimato, è stata presa di mira da ignoti che, introducendosi nei locali, hanno rubato infissi, quadri elettrici, scaldabagni e altri arredi.

L’intrusione nei locali è avvenuta dopo giovedì, giorno di consegna delle chiavi al Comune. Dalle indiscrezioni trapelate sembrerebbe che non siano stati rilevati segni di effrazione.

«Siamo costretti a registrare un ulteriore vile gesto – ha dichiarato il sindaco Enzo Pellegrino – possiamo immaginare che il nostro agire non sia gradito ad alcuni. Può starci anche che la contestazione venga espressa, ma nei modi e nei termini che la legge consente. Non è accettabile, invece, che venga espressa in termini assolutamente proditori e vigliacchi, retaggio di una cultura della violenza che tutta la città rifiuta».

E, ancora: «Ho accompagnato il responsabile dell’Ufficio tecnico a sporgere denuncia presso i carabinieri di Amantea per l’inqualificabile gesto perpetrato contro la Casa della Musica. Nelle notti, tra giovedì e sabato, ignoti sono penetrati nello stabile in via di completamento portando via persino un lavandino, 2 rubinetterie, 2 sifoni, uno scaldabagno, 2 quadri elettrici e tutto il cablaggio dell’impianto elettrico. Voglio sperare che tutta la città abbia un sussulto, un moto d’orgoglio e di ribellione. Per parte nostra, questo gesto lo inquadriamo nel clima di intimidazione che da qualche tempo serpeggia. Ma non arretriamo – ha concluso Pellegrino – nemmeno di un millimetro».