Maximilliano Granata

COSENZA – Il presidente del Consorzio Valle Crati, Maximiliano Granata interviene sulla sicurezza dei lavoratori, chiedendo a il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto di vigilare.

«In Calabria ci sono gli amministratori del fare che fanno funzionare i servizi e sistemano i conti nella pubblica amministrazione, con competenza e professionalità. Io sono convinto che ci sono onesti e bravi amministratori che possono contribuire a riprendere la Calabria. Nella Calabria che ci piace, dobbiamo raccontare le buone pratiche che svolgiamo negli enti locali», ha dichiarato Granata.

Il Consorzio Valle Crati «rappresenta un esempio di buona amministrazione: una gestione con efficienza, trasparenza, correttezza e innovazione nella P.A. In oltre 13 anni di corretta amministrazione non mi sarei mai aspettato di riscontrare la confusione  e il disordine amministrativo alimentata dal dirigente generale del Dipartimento Economia e Finanze, Filippo De Cello, nella riorganizzazione di alcune postazioni in Vaglio Lise, senza tenere conto di quanto previsto dal D.lgs 81/2008, sull’assenza della figura del Rls rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, del certificato di agibilità, certificato di prevenzione incendi e degli impianti dell’immobile».

A questo si aggiunge che «desta meraviglia e che il Dipartimento Economia e finanze che si sta occupando della riorganizzazione dichiara di “non essere in possesso della documentazione che legittima la permanenza di ulteriori enti all’interno dell’immobile e la cui permanenza è stata rilevata solo nel corso del recente avvio del processo di riorganizzazione logistica delle postazioni di lavoro”».

E, ancora: «La delega di funzioni non esclude l’obbligo di vigilanza in capo al datore di lavoro in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite. L’obbligo di cui al primo periodo si intende assolto in caso di adozione ed efficace attuazione del modello di verifica e controllo di cui all’articolo 30, comma 4».

Infine: «Rilevato che il presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto è garante della legalità, ritengo che lo stesso debba esercitare un obbligo di vigilanza sulla sicurezza dei dipendenti regionali che operano presso il palazzo di Vaglio Lise in Cosenza ed eventualmente adottare i relativi provvedimenti consequenziali».

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